VARESE – La possibilità di superare i disturbi d’ansia passa necessariamente attraverso la comprensione del loro significato; ancora di più, nel comprendere ciò che significano per la storia di ogni singola persona che si trova stritolata in questa condizione. Per comprendere bisogna conoscere, per conoscere bisogna parlarne: l’occasione è l’incontro che si terrà oggi, giovedì 25 gennaio, alle 19 all’Apollonio di Varese, nell’ambito della rassegna “Psicoanalisi e teatro”.
Una massiccia diffusione nella società contemporanea
Durante l’evento, a ingresso gratuito e con il titolo “Il soggetto intrappolato tra ansia e angoscia” sarà possibile un’interazione con i relatori: l’incontro sarà condotto dall’equipe del Centro Jonas Varese diretto dalla psicoterapeuta Erika Minazzi e si svolgerà nel ridotto del Teatro.
L’interesse per i disturbi d’ansia si presenta oggi particolarmente centrale per la massiccia diffusione di questi sintomi nella società contemporanea. L’interesse per la forma del sintomo, non può che spingere a volerne comprenderne meglio.
Se l’imperativo sociale che guidava la civiltà al tempo di Freud era quello del dovere, attualmente l’uomo non è assolutamente invitato alla rinuncia del soddisfacimento pulsionale immediato, ma sollecitato verso un godimento imminente. Proprio questa spinta che tramuta il piacere in dovere è alla base di quel diffuso e pervasivo sentimento di angoscia che sfocia nelle differenti forme dei disturbi d’ansia.
Erika Minazzi, presidente di Jonas Varese e la psicoterapeuta Valeria Maiano