Verbania, sequestrati 270mila cosmetici nocivi. Tre denunce

Gallarate indagini esse vacation

VERBANIA – Nell’ambito della costante azione di controllo economico del territorio, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Verbania hanno sottoposto a sequestro quasi 270mila cosmetici contenenti una sostanza dichiarata nociva per la salute.

La sostanza nociva

Nello specifico, i militari del Gruppo di Verbania, durante i ciclici controlli sulla sicurezza dei prodotti, rinvenivano, in due punti vendita nei comuni di Verbania e Cannobio, 157 confezioni di deodoranti, saponette, shampoo e bagnoschiuma contenenti il “Butylphenyl methylpropional”, più comunemente denominato “Lilial”, ovvero un composto chimico comunemente usato come profumo nei preparati cosmetici e nelle polveri per bucato, vietato con Regolamento UE 2021/1902 dal primo marzo 2022 poiché rientrante nel novero delle sostanze cancerogene e tossiche. I finanzieri, quindi, hanno sottoposto a sequestro i prodotti nocivi rinvenuti e hanno consegnato alla locale Procura della Repubblica di Verbania i due titolari degli esercizi per la violazione della legislazione speciale in tema di cosmetici.

Il fornitore a monte

Sulla base della documentazione fiscale acquisita e dei documenti di trasporto, i militari hanno ricostruito la filiera di vendita, risalendo al fornitore a monte: una società attiva nel commercio all’ingrosso di saponi e cosmetici con sede in provincia di Varese. I finanzieri hanno portato avanti le attività di polizia giudiziaria nel luogo d’esercizio della società individuata dove venivano rinvenuti, fra gli altri, circa 15mila prodotti contenenti la medesima sostanza dannosa per la salute. Pertanto, anche il rappresentante legale della società che deteneva per il commercio tali prodotti è stato deferito alla locale Procura della Repubblica.

Individuate altre due società

Sotto il coordinamento investigativo del pubblico ministero di Busto Arsizio, Nadia Calcaterra, sono state condotte ulteriori attività investigative che hanno portato ad individuare due ulteriori società di stoccaggio e logistica varesine che detenevano, in conto deposito per la successiva immissione in commercio, la merce della società oggetto d’indagine. All’esito delle operazioni di perquisizione sono stati sottoposti a sequestro ulteriori 255mila confezioni di shampoo, deodoranti, profumi e saponi, in 161 bancali di merce, contenenti il LILIAL. L’operazione “Dirty soap” si è conclusa, pertanto, con il sequestro complessivo di circa 270mila prodotti per l’igiene personale e cosmetici contenenti la sostanza nociva Lilial e la denuncia a piede libero di tre soggetti.

L’attività della Gdf

Prosegue l’attività della Guardia di Finanza a contrasto della contraffazione, al commercio di prodotti non genuini e insicuri che danneggiano il mercato e alla diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza, contribuendo a garantire una protezione efficace dei consumatori.
Le ipotesi investigative delineate in precedenza sono state formulate nel rispetto del principio della presunzione d’innocenza delle persone sottoposte ad indagini e che la responsabilità degli indagati dovrà essere definitivamente accertata nel corso del procedimento e solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

verbania cosmetici nocivi sequestrati – MALPENSA24