Vergiate, in estate i lavori all’asilo Rodari. I bimbi si trasferiscono: l’ipotesi De Amicis

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VERGIATE – I lavori per la riqualificazione generale dell’asilo comunale Gianni Rodari dovrebbero iniziare questa estate. Secondo le stime, gli operai saranno impegnati per almeno un anno. Ecco perché il sindaco di Vergiate, Daniele Parrino, sta già lavorando con il dirigente scolastico Ilva Maria Cocchetti per trovare un posto alternativo in cui trasferire i bimbi del nido (0-3 anni) e della materna (3-6 anni) durante i lavori. C’è una prima ipotesi: la scuola elementare De Amicis.

Servizio completo e l’ipotesi De Amicis

«Si tratta solo di un’idea», mette in chiaro il primo cittadino. «Però la vogliamo valutare insieme al dirigente scolastico perché può essere la soluzione papabile: è la struttura scolastica più grande e dispone di spazi che potrebbero ospitare i bimbi per tutto l’anno». Infatti, la scelta dell’amministrazione comunale è stata di fare non suddividere i lavori in più lotti, ma di sbrigarla in un’unica tranche per «contenere i disagi», dice Parrino. «Tra i rumori e la confusione che causerebbero, la priorità è di non sospendere le attività». Ma non solo: «Stiamo sforzi importanti per evitare di spezzare il servizio e, quindi, agevolare i genitori. Non abbiamo ancora la certezza di riuscirci, ma questo è l’obiettivo: vediamo se da punto visto normativo si può fare».

Le altre idee

In ogni caso, l’idea De Amicis è solo una delle opzioni. «Abbiamo anche altre ipotesi», prosegue. «Come la scuola Medaglie d’oro di Corgeno o altre strutture pubbliche vergiatesi». Un ventaglio di possibilità da discutere a tavolino, quindi. Con l’impegno di «convocare i genitori e informarli non appena avremo capito tecnicamente come muoverci».
Si tratta di un’opera da 1,6 milioni di euro, grazie a un contributo in ambito Pnrr che permetterà di riqualificare completamente l’asilo nido, sia internamente che esternamente, oltre ad offrire la possibilità di accogliere dieci bimbi in più.

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