Ronde serali e lotta al degrado. Giro di vite a Vergiate con il Progetto Sicurezza

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VERGIATE – Migliorare l’attività di controllo del territorio e gli interventi di sicurezza urbana. Oltre che incrementare l’attività di prevenzione, con l’utilizzo di tecniche più moderne e partecipate. Sono gli obiettivi inseriti dal comandante della polizia locale Gaspare Ancona nell’ambito del Progetto Sicurezza a Vergiate. Quattro le azioni da concretizzare: Sera sicura, controllo mobile in paese in veste borghese, tutela della quiete pubblica e del decoro urbano, sistema integrato di salvaguardia. L’iniziativa durerà per tutto l’anno solare in corso, con un’attività complessiva stimata in circa 400 ore di operatività.

Sera sicura

Le operazioni da portare a termine sono raccontate nella relazione del comandante. Con “Sera sicura” è previsto un servizio, appunto, serale di «controllo sull’intero territorio comunale per contrastare eventuali comportamenti illeciti», scrive Ancona. Una particolare attenzione sarà riservata «non solo alla prevenzione dei reati di microcriminalità», ma anche alle «gravi infrazioni al codice della strada e a comportamenti di inciviltà tali da ingenerare turbative alla pacifica e serena convivenza o tali da incidere negativamente sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini». La collaborazione con le altre forze di polizia sarà garantita attraverso l’attivazione di moduli operativi di intervento. La fascia oraria interessata da questo tipo di attività va dalle 19 alle 22.00 «con possibilità di prolungamento nelle ore notturne». Sono previsti minimo 25 servizi serali.

Controllo in borghese

La disponibilità di un veicolo di servizio consentirà l’attivazione di un «importante servizio di controllo del territorio, finalizzato, prevalentemente, a interventi di contrasto al degrado urbano e microcriminalità». L’obiettivo è «esercitare in modo più efficace un’attività di raccolta di informazioni e monitoraggio». L’attività di vigilanza in abiti civili punterà anche a «contrastare i fenomeni negativi connessi all’uso di droghe» e a quelli di «abusivismo commerciale e ambulante, con particolare attenzione al commercio di merci usate, contraffatte e alterate, in danno delle imprese e dell’economia legale». Fino ai «controlli a campione di cantieri edili e luoghi di lavoro».

Quiete pubblica e decoro urbano

Fra le priorità anche l’impegno a «garantire le condizioni di fruibilità degli spazi pubblici e dell’ambiente urbano, prevenendo gli illeciti che possono arrecare danni alle cose o pregiudizio alle persone». Nello specifico, si intende a «indirizzare verso la legalità alcuni comportamenti sociali scorretti causa di disagio per alcune categorie di persone costrette a subire baccani e schiamazzi notturni». Questo attraverso la «sorveglianza sul corretto utilizzo dei beni comuni».

Controllo del vicinato

Anche nel campo della sicurezza urbana, il controllo di vicinato «gioca oggi un ruolo importante, in grado di realizzare azioni di monitoraggio e prevenzione». Attraverso azioni predisposte e coordinate dal comando di polizia locale, «saranno coinvolti singolarmente i gruppi formalmente costituiti quali membri dell’associazione».

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