VERGIATE – «Chiedo alla cittadinanza di limitare il più possibile l’utilizzo dell’acqua potabile per bagnare prati e giardini. E in generale di utilizzare questo elemento così prezioso con senso di responsabilità». Questa la richiesta del sindaco di Vergiate, Daniele Parrino. Il caldo afoso dell’estate è esploso con anticipo quest’anno. Le piogge sono sempre meno frequenti. Anzi, le precipitazioni registrate nel primo semestre dell’anno sono le più scarse da quando sono iniziate le misure del Centro Geofisico Prealpino nel 1967. E le conseguenze si sentono: è allarme siccità.
I probabili disagi
Ecco perché il primo cittadino ha diffuso una nota in merito all’approvvigionamento idrico, comunicando che «a causa delle condizioni meteorologiche dei mesi scorsi, che hanno comportato la mancanza di precipitazioni nell’intero territorio regionale, è stato registrato un calo delle portate d’acqua disponibili per l’approvvigionamento idrico». Questo fatto potrebbe avere «un forte impatto sulle reti idriche cittadine, venendo a creare in taluni casi fenomeni di abbassamento generalizzato della pressione o, nelle situazioni più delicate, possibili interruzioni del servizio».
Monitoraggio e niente sprechi
In ogni caso, sia l’amministrazione comunale che la società Alfa – gestore unico del servizio idrico integrato in provincia di Varese – stanno «tenendo monitorata la situazione». Ma la richiesta, chiara alla cittadinanza è di «limitare il più possibile di utilizzare l’acqua potabile per bagnare prati e giardini, e in generale di utilizzare questo elemento così prezioso con senso di responsabilità».