Viabilità selvaggia a Malpensa, i controlli funzionano: accordo prorogato di sei mesi

VARESE – Sarà prorogato il protocollo istituzionale promosso dalla Prefettura di Varese per il coordinamento delle attività di controllo sulla viabilità intorno allo scalo di Malpensa. Un’azione che ha portato ad importanti risultati, con un miglioramento netto della situazione, ma che necessita di una continuazione dell’impegno comune. Oggi, martedì 13 dicembre, le parti si sono ritrovate a Villa Recalcati a Varese per un aggiornamento: presenti forze dell’ordine, comuni, Sea, Enac e Enav. Si è deciso di estendere per sei mesi l’accordo, fino al 30 giugno 2023.

Il protocollo funziona

Il protocollo era stato siglato lo scorso giugno a Malpensa con l’obiettivo di porre un freno al problema dei parcheggi selvaggi e della viabilità bloccata con code per raggiungere lo scalo. L’intesa si è tradotta concretamente in un supporto alla Polizia locale di Ferno nelle attività di controllo della viabilità nei pressi dell’aeroporto, con i comuni di Varese, Busto Arsizio e Gallarate che si sono prestati a fornire i propri agenti. A presentare i numeri dell’attività è stato Nicolò Rachele, comandante della Polizia locale di Ferno, che ha diffuso ai presenti un report. Tra agenti, ufficiali e addetti nei servizi sono state coinvolte una settantina di persone dai quattro comuni. Dal giorno in cui hanno preso il via le attività, venerdì 1 luglio, fino ad oggi, mercoledì 13 dicembre, le ore di servizio prestate sono state in totale quasi 2200. Nello stesso periodo sono state emesse 5641 sanzioni, così suddivise: 4072 zona a traffico controllata – area 10 minuti, 1473 preavvisi, 100 verbali, per un ammontare di 380mila euro circa. «Spesso fermiamo le persone ferme sulle rampe – ha spiegato il comandante – e notiamo più traffico nelle ore notturne. Per quanto riguarda il fenomeno dei taxi abusivi la nostra presenza ha fatto da deterrente». Il sindaco di Ferno Sarah Foti ha aggiunto che da febbraio il comando sarà al completo con 7 agenti e che l’obiettivo per il futuro è quello di essere pronti a poter gestire la situazione in autonomia.

I controlli della Polizia di Stato

I dati dell’attività della Polizia di Stato sono stati forniti invece dal dirigente seconda zona frontiera Lombardia Carmine Grassi. Da giugno ad oggi ci sono stati 124 ordini di allontanamento e divieti di accesso, i cosiddetti daspo: una decina di questi hanno riguardato tassisti abusivi. La maggior parte delle sanzioni, 56, riguarda l’imballaggio abusivo dei bagagli, problema che andrà a ridursi con la ripartenza del servizio in aeroporto. 7 provvedimenti sono relativi ad accattonaggio, 7 per trasporto abusivo bagagli, 14 per comportamenti molesti, 22 per fornitura abusiva di carrelli e una decina relativi a persone che non si sono attenute al precedente allontanamento.

In estate riapre il Terminal 2

Ad occuparsi dell’aspetto economico dell’accordo è Sea, che copre i costi delle ore di straordinario garantite dagli agenti, che si sommano all’attività effettuate nei propri comuni. Davide Pisoni, direttore operazioni per Sea a Malpensa, ha garantito l’allineamento imminente dei pagamenti per gli operatori impegnati. Quindi ha comunicato la disponibilità di Sea a voler proseguire nel percorso, guardando anche all’operatività dei prossimi mesi. «Il periodo con più presenze sarà quello delle festività, mentre a gennaio ci sarà un alleggerimento del carico di lavoro. Riapriremo il Terminal 2 con l’estate 2023, indicativamente per giugno. Almeno il 20% dei voli si trasferirà sul T2, che sarà soprattutto per i voli Easyjet come in passato. Questo dovrebbe alleggerire per la parte estiva il carico di lavoro sul T1». All’orizzonte c’è però l’entrata in vigore del sistema europeo Entry Exit, al momento prevista per maggio 2023, che allungherà le procedure per i viaggiatori, che dovranno arrivare prima in aeroporto: un aspetto che potrà incidere sulla viabilità.

Si continua fino a giugno 2023

Ad esprimersi a favore della proroga del protocollo anche i comuni di Varese, Busto Arsizio e Gallarate, rappresentati dagli assessori alla sicurezza. Favorevoli pure Enac ed Enav, che hanno fatto notare come la situazione sia migliorata ma i fenomeni di accodamenti sulle rampe si verifichino ancora, anche nei giorni feriali e soprattutto in due fasce orarie. I momenti più caldi sono la tarda serata, quando si concentrano gli arrivi dei voli low cost (tra le 21 e le 24) e il mattino presto (con gli intercontinentali che arrivano tra le 6 e le 8). È intervenuto anche il sindaco di Vizzola Ticino Roberto Nerviani. «La rampa è sotto il nostro comune: i passaggi dei nostri agenti sono frequenti durante il giorno, ma le persone anche se vengono invitate ad allontanarsi poi ci tornano. Noi solo su quella rampa di ingresso abbiamo effettuato 2000 verbali da luglio ad oggi». In collegamento da remoto è intervenuto anche Antonino Carrara, direttore dell’Unità organizzativa Sicurezza di Regione Lombardia, che ha ringraziato personale e amministrazioni per il loro contributo. La chiusa è spettata al prefetto Salvatore Pasquariello: avendo raccolto da tutte le parti la volontà di proseguire con l’accordo ha proposto l’estensione del protocollo per ulteriori 6 mesi, dall’1 gennaio al 30 giugno 2023. In vista della firma ufficiale che si terrà dopo l’Epifania è stato siglato un documento da parte di tutti i presenti, che si sono così impegnati a portare avanti l’intesa.

La firma da parte del sindaco di Ferno Sarah Foti