CASSANO MAGNAGO – «A Cassano con il Woodoo Fest torna quello che per noi è un appuntamento consolidato, in questi anni cresciuto sempre più fino a diventare iconico a livello nazionale. Quest’anno – ha ricordato oggi, martedì 18 luglio, l’assessore Alessandro Passuello all’incontro con gli organizzatori nella sede della manifestazione – i ragazzi delle Officine hanno voluto innovarsi alzando sempre più l’asticella con un’edizione che punta a stravolgere l’evento com’era fino a oggi, ma mantenendo lo stesso livello di qualità».
Il prezzo calmierato come scelta controcorrente
Come ha fatto sapere Alberto Costalunga, presidente delle Officine, nonostante il cambio di direzione deciso per il 2023, accompagnato dalla scelta controcorrente di un prezzo calmierato, «abbiamo raggiunto il record di vendite di biglietti per singola giornata, con un’affluenza raddoppiata per il camping. Avremo ospiti internazionali, con uno o due artisti da tutta Europa che ogni giorno saliranno sul palco: vogliamo tentare questa formula – che sta piacendo – e portarla avanti nel tempo».
Come ha aggiunto Passuello, «il Woodoo Fest porta in città tantissimi ragazzi, con ricadute economiche anche per il territorio. Senza dimenticare la realtà del camping, chiaramente con la massima attenzione per la sicurezza. Sebbene ora la sua proposta sia molto “straniera” è anche il festival della provincia: questa volta al centro c’è l’evento in sè, di cui il pubblico si deve fidare per una line-up di qualità e scoprire talenti».
Camping e navette gratuite da Busto
Oltre al record di vendite sulla singola giornata al momento le prenotazioni per i pernottamenti sono oltre 250, con 200 previsti per sabato. E chi campeggia può decidere di rimanere in serata: «La scelta è stata per un camping libero come negli anni Settanta: il prezzo avrà come riferimento la singola persona e non la tenda, perché è sulla prima che saranno impostati i vari servizi».
«Quest’anno lo spettatore è venuto per il festival stesso», ha commentato i dati Leonardo Marrone, responsabile della comunicazione per le Officine. «Ci aspettiamo un affluenza di duemila persone al giorno che, con un Woodoo Fest in versione maggiormente dance, garantirà più spazio per il movimento e la silent disco. È stato anche pensato come un evento a livello sostenibile per la provincia, mettendo a disposizione delle navette gratuite: in partenza tutti i giorni ogni mezz’ora dalla stazione di Busto Arsizio, chiuderanno intorno all’una».
Gli artisti del futuro
«Le scelte compiute per questa ottava edizione rappresentano la volontà delle Officine di investire sui giovani», ha dichiarato Simone Meraviglia, direttore artistico del festival. «Negli ultimi anni il mondo è cambiato, e continua a cambiare alla velocità della luce. Per un appuntamento come il Woodoo Fest, da sempre un punto di riferimento per le sette note, abbiamo voluto sperimentare quali potrebbero essere la gli artisti del futuro, con un occhio però di riguardo a ciò che l’appuntamento ha rappresentato. La preminenza è stata data all’elettronica perché ora la musica sta andando in quella direzione ma ci saranno anche concerti come nel caso di Dov’è Liana, Lucio Corsi, Il Cairo e Materazi Future Club».
Il passaggio, il cambiamento e l’andare oltre sono i temi ricorrenti del portale e degli altri allestimenti scenici delle opere, tutte in legno e home made, realizzate da Umberto Passerini per offrire un’esperienza immersiva; il festival conferma la sua vocazione ambientalista, oltre che con bicchieri plastic free e bottiglie in plastica riciclabile, con la piantumazione a Cassano di nuovi alberi.