Amianto sui terreni del sottopasso di Sant’Anna: scatta la bonifica

BUSTO ARSIZIO – Eternit abbandonato nei boschi dell’area di cantiere del sottopasso di Sant’Anna: scattano le operazioni di bonifica. Un altro piccolo incidente di percorso sulla strada che porterà finalmente alla realizzazione dell’attesa opera di collegamento tra il quartiere di Sant’Anna e la statale del Sempione, è arrivato dall’esito delle indagini ambientali effettuate sull’area interessata dal cantiere dell’attesa opera, che hanno mostrato la presenza di lastre di eternit abbandonate nei boschi.

Le indagini ambientali

La bonifica si è resa necessaria «a seguito degli accertamenti, delle indagini, dei campionamenti e delle analisi di laboratorio effettuate dalla società Idrogea Servizi Srl a partire dal 28 maggio 2020, nell’area boschiva» che è «parte integrante del cantiere oggetto di formazione del sottopasso ferroviario». Un successivo sopralluogo alla presenza di un rappresentante della Provincia di Varese ha fatto sì che si concordasse «la necessità di effettuare ulteriori accertamenti» per la classificazione dei materiali rinvenuti attraverso dei campionamenti puntuali per determinare la presenza di amianto nel terreno.

Rimozione e smaltimento

Così è stato affidato un ulteriore incarico da circa 24mila euro, sempre alla stessa società, che comprende piano d’indagine, campionamenti, analisi e assistenza nella fase di rimozione degli scarti di amianto. A quel punto l’amministrazione comunale dovrà sobbarcarsi l’ulteriore onere dello smaltimento dell’amianto. Un imprevisto che non dovrebbe comunque più di tanto pesare sull’esecuzione dell’opera, sia dal punto di vista della tempistica che da quello economico, visto che per ora è già stato assorbito attraverso una rimodulazione del quadro economico di spesa da 4,4 milioni di euro complessivi.

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