ALBIZZATE – «Non ci voleva. E’una pesantissima mazzata per la nostra comunità». Ha usato queste parole il sindaco di Albizzate Mirko Zorzo per descrivere la tragedia che ha colpito la famiglia Hannach sei giorni fa. In consiglio comunale questa sera, 30 giugno, il primo cittadino ha annunciato che il Comune proclamerà il lutto cittadino per la morte di Fouzia e dei suoi due figli, di 1 e 5 anni, rimasti schiacciati dal crollo di via Marconi.
Una famiglia decimata
Nel suo intervento iniziale il sindaco ha ringraziato le tantissime persone che si sono fatte avanti per aiutare papà Noureddine e il piccolo Adam, gli unici sopravvissuti di una famiglia decimata dalla tragedia. Ha reso note inoltre le difficoltà per esaudire il desiderio del padre di riportare le salme in Marocco una volta che verrà effettuata l’autopsia sui corpi delle vittime. Per i funerali al momento non ci sono novità, ma di certo il Comune proclamerà nei prossimi giorni il lutto cittadino.
Non mi sottraggo
Visibilmente commosso durante il minuto di silenzio e durante il suo intervento, Zorzo ha chiuso con un passaggio molto intimo e personale. Anche lui si trovava in via Marconi il giorno del crollo ed è vivo per miracolo. Questione di pochi centimetri e sarebbe stato travolto dalle macerie. «Non nascondo – ha detto – che in parecchi momenti della giornata passano tutta una serie di fotogrammi. Da un punto di vista umano è un lavoro forte che bisogna fare, ma non mi sottraggo dal guidare il paese in cui sono nato. Ci tengo a farlo non da solo ma insieme a tutti voi». Subito dopo sono intervenuti Daisy Zorzo (Noi Insieme) dai banchi di opposizione («E’ una tragedia che non trova consolazione: sindaco siamo contenti e sollevati di vederla qui stasera e di trovare la forza di reagire») e il capogruppo di maggioranza Antonio Piatto («Ci stringiamo tutti attorno a te, siamo qui pronti a darti una mano»). Parole che Zorzo ha apprezzato: «Già la salita pesa meno».
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