BUSTO ARSIZIO – Maltrattamenti al nido Tosi: chiesta l’archiviazione per le 5 maestre indagate per maltrattamenti. Trova conferma davanti alla procura della Repubblica la tesi difensiva dell’avvocato Davide Toscani, che assiste alcune delle educatrici, che a fronte dell’avviso di conclusione indagini depositato nel giugno scorso aveva respinto ogni accusa.
Nessuna violenza nei video
Le indagini erano partite dalle denuncia presentata dai genitori di uno dei bambini che frequentavano la struttura, poi ritirato. Gli uomini del commissariato di polizia di Stato di Busto dal 13 maggio al 12 giugno 2019 aveva piazzato delle telecamere nascoste all’interno dell’asilo registrando ore e ore di filmati. «Rilevo che nelle centinaia di ore di filmati delle telecamere installate nell’asilo (3 telecamere in funzione tutto il giorno dal 13 maggio al 12 giugno 2019) non emerge alcun episodio di maltrattamento inteso come lesioni, umiliazioni, vessazioni o angherie verso i piccoli», aveva commentato all’epoca Toscani.
Insegnanti difese dagli altri genitori
Le insegnanti anche dopo la denuncia non erano mai state sospese dal loro incarico (dopo l’avviso di conclusione indagini sono state destinate ad altra mansione), l’autorità giudiziaria non aveva mai chiesto la sospensione dell’esercizio della professione per le 5 insegnanti né erano stati presi provvedimenti nei confronti della struttura. Al contrario molti genitori di altri alunni o ex alunni avevano presentato una dichiarazione spontanea in difesa delle insegnanti indagate firmata da 76 persone. Il gip ora deciderà se accogliere la richiesta della procura, nei confronti della quale i genitori autori della denuncia potrebbero presentare opposizione, oppure rinviare gli atti in procura disponendo ulteriori indagini.
Maltrattamenti al nido Giannina Tosi di Busto: indagate 5 maestre