Gualandris (Lega): «O con la sua lista o con il centrodestra. Antonelli ora scelga»

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Stefano Gualandris

BUSTO ARSIZIO – «Antonelli ora deve scegliere se vuole correre con la sua lista civica – politica o con il centrodestra unito. Basta capricci». Ferme, senza tono polemico, ma che hanno l’effetto di un pressing. Sono le parole di Stefano Gualandris, commissario provinciale della Lega, sulla questione liste del sindaco. Che potrebbe anche andare un po’ più per le lunghe rispetto alle 48 ore fissate: «Non è che fermiamo la campagna elettorale per queste liste civiche – dice Gualandris – La quadra nel centrodestra è stata trovata e si va avanti. Certo,  bisogna però arrivare a una quadra. Condivisa».

Pop corn leghisti

E’ chiaro che nella disputa liste del sindaco, la Lega fa da spettatore. Nel senso che sul Carroccio non ci si scalda più di tanto. Per diversi motivi: primo tra tutti perché i candidati sindaco Maroni e Cassani pare abbiamo già dato l’ok a una eventuale lista civica pura. Anzi, Cassani si sarebbe spinto più in là dicendosi pronto anche rinunciare a una lista personale, qualora la decisione fosse la più drastica. Il problema è tutto a Busto, dove la Lista Antonelli è in fase avanzata e zeppa di ex politici o amministratori.

Il problema è solo a Busto

«Sia chiaro – dice Gualandris – io voglio Emanuele Antonelli come candidato del centrodestra. Perché lo stimo personalmente e l’ho anche dimostrato anche davanti alla sezione cittadina della Lega. Detto questo però lui deve capire le esigenze dei “piccoli” partiti nostri alleati». E quando il commissario usa l’aggettivo “piccoli” nei confronti di Forza Italia e Noi con l’Italia non lo fa per sminuire. Anzi: «Io stesso ho vissuto una fase politica in cui era la Lega a essere piccola. E dirò di più: Oggi siamo il primo partito, ma tra cinque anni la situazione potrebbe essere diversa. Per questo dico che l’unità la si mantiene e rafforza se si ascoltano le esigenze di tutti e se, dove è possibile si fa un passo indietro. E sulle liste personali così deve essere, perché è evidente che vanno a mettere in difficoltà sia Forza Italia, sia la compagine di Raffaele Cattaneo».

Smontare il giochino bustocco

Tanto più, ma su questo Gualandris vola alto, che nel centrodestra sanno benissimo che l’operazione Lista Antonelli è studiata per incamerare tanti voti, addirittura di più di Fratelli d’Italia, ovvero il partito al quale ha aderito il sindaco. «Questo non lo so – dice il commissario leghista – dico solo che concordo con l’ala centrista della coalizione anche quando dice che formazioni elettorali ad personam rischiano di dare troppa indipendenza al gruppo e al sindaco. E questo, in cinque anni di amministrazione, potrebbe essere un problema. Che tutti vogliamo evitare».