SESTO CALENDE – «Abbiamo aspettato tanti anni, in cui c’è stato un intenso lavoro di progettazione e gli uffici si sono impegnati molto, tra documentazioni e procedimenti complessi. Ora siamo in fase di partenza». Il sindaco Giovanni Buzzi incrocia le dita perché tutto fili liscio nei prossimi mesi, ma il sogno Nuova Marna di Sesto Calende sta piano piano prendendo forma. Manca ancora qualche passaggio necessario. Anzi, di fatto sono tre i prossimi grandi step da affrontare. A partire dalla firma del contratto con la ditta che si è aggiudicata i lavori, prevista per la prossima settimana. Seguirà quindi la cantierizzazione dell’area, che secondo i programmi dovrebbe essere intorno a metà luglio. E poi la posa della prima pietra a settembre. E non in un giorno qualsiasi: «Stiamo ancora valutando, ma ci piacerebbe che il via ufficiale dei lavori coincidesse con i festeggiamenti di Sesto Città, una tradizione». Se così fosse, allora si parlerebbe del weekend dell’11-12 settembre come la data in cui la Nuova Marna ha cominciato a diventare una realtà concreta.
Dal nuovo parcheggio al cantiere
Secondo i programmi, il contratto doveva essere firmato oggi, 15 giugno. Poi una serie di impedimenti hanno rimandato alla prossima settimana. Solo qualche giorno in più di attesa, che di fatto non influisce sui programmi di quest’estate. Se tutto dovesse procedere nel migliore dei modi, l’area che ospiterà la Nuova Marna verrà cantierizzata per il 15 luglio. In questo senso, a dare una svolta alle tempistiche sarà il parcheggio provvisorio che sorgerà nell’area non edificata di via Risorgimento, di proprietà dell’Esselunga. Infatti, l’obiettivo di questi posteggi – come già ribadito – è sostituire momentaneamente quelli presenti in piazzale Rovelli, proprio al centro del cantiere che renderà inutilizzabili i servizi in zona fino alla fine dei lavori. E su questo punto il primo cittadino vuole essere chiaro: «L’area è già in comodato d’uso al Comune, ora dobbiamo intervenire per installare una recinzione: l’accordo è che il parcheggio Rovelli non venga chiuso fino a quando questi posti auto non saranno a completa disposizione dei sestesi». E aggiunge: «Vorrei chiedere ai cittadini un po’ di pazienza». Tra l’area di sosta temporanea che sarà un po’ più lontana dal lungolago e lo spostamento del parco giochi con le relative attrezzature, «mi rendo conto che si potrà creare qualche disagio». Bisogna quindi guardare all’obiettivo: «Stiamo lavorando a un progetto importante, che implica dei passaggi necessari a cui non si può non tenere conto». Ma con l’auspicio che il risultato finale possa ripagare l’attesa e le seccature.
La Nuova Marna con Sesto Città
Nel frattempo, spunta anche la possibile data per la posa della prima pietra. L’ipotesi è di far coincidere l’evento con i tradizionali festeggiamenti di Sesto Città. Che quest’anno cade il week-end dell’11-12 settembre. «Stiamo valutando, ma ci farebbe piacere che il giorno fosse lo stesso. Senza dimenticare che l’anno scorso abbiamo dovuto rinunciare per il Covid». Non solo: «Vista l’importanza dell’opera, vorremmo invitare anche le istituzioni di Regione Lombardia, che si sono impegnati molto in questo progetto, anche in termini economici».
I lavori, secondo le intenzioni iniziali, sarebbero dovuti cominciare entro il 20 giugno. Poi «le tempistiche si sono dilatate, con qualche ritardo per il completamento di alcune procedure». In ogni caso, non saranno questi tre mesi in più a cambiare lo scenario che si prospetta. E che vede una Nuova Marna sulle rive del Ticino.
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