LONATE POZZOLO – «Non me ne voglia Pellicini, ma questa è la provincia della Lega. I sondaggi nazionali sono una cosa, ma il voto sul territorio un’altra». Il commissario provinciale del Carroccio Stefano Gualandris è pronto per la competizione con Fratelli d’Italia (che «fa bene e fa muovere i militanti») ma non ha timori rispetto al fatto che la Lega continuerà ad essere il primo partito del centrodestra. E confida di poter riconquistare Varese: «Maroni era il candidato vincente – ammette Gualandris – Matteo Bianchi è veramente forte, ma non è Maroni per Varese. Non sarà una rincorsa, ma un testa a testa con Galimberti».
«Gallarate: Salvini ci tiene tantissimo»
Intervistato negli studi di Malpensa24 Web Tv, Gualandris è pronto per la sfida delle amministrative in provincia di Varese. Con una certezza: «Nel centrodestra c’è sintonia. Si sta partendo bene». Sul destino di Matteo Bianchi non ha dubbi: «Vinciamo Varese e alle suppletive (per il suo collegio da deputato, ndr) poi ci pensiamo». Ma anche sulla sfida di Gallarate: «Importantissima per la Lega, Salvini ci tiene tantissimo – rivela Gualandris – Andrea Cassani è abile, serio e onesto, e ha saputo gestire la crisi dopo Mensa dei Poveri».
«Busto: serve buon senso»
E su quella di Busto, dove il Carroccio ambiva ad esprimere il candidato sindaco: «Nessuna forzatura, un passaggio ovvio, gli uscenti si ricandidano – ammette il commissario leghista – se come centrodestra non avessimo ricandidato Cassani e Antonelli, avremmo detto ai nostri elettori che avevamo amministrato male per cinque anni». Eppure a Busto la lista Antonelli è ancora uno scoglio: «Non siamo contrari alle liste del sindaco. Sono essenziali per vincere al primo turno, ma non si può togliere forza ai partiti minori. È una questione di una o due persone al massimo: con il buon senso si risolverà».
«Castellanza e Fagnano: centrodestra unito»
Gualandris “scommette” sull’unità del centrodestra anche negli altri comuni principali che vanno al voto: «A Castellanza abbiamo chiuso con un candidato forte, Fagnano la stiamo prendendo in mano in questi giorni ma in una settimana-dieci giorni prevedo l’accordo nel centrodestra». Il commissario leghista è convinto anche che «a settembre la scelta di responsabilità di aderire al governo Draghi premierà la Lega», mentre vede la federazione con Forza Italia come «una questione romana». Infine, da ex “guardia padana”, in vista della finale degli Europei ammette, con il sorriso: «Ho tantissimi amici indipendentisti scozzesi, non posso tifare Inghilterra».
M24 TV – Bianchi (Lega): «Cento giorni per vincere a Varese»