ALBIZZATE – Una somma complessiva che tocca i 220mila euro. Una cifra, ma soprattutto un «risultato». Lo ha detto il sindaco Mirko Zorzo, riferendosi alla collaborazione tra il Comune di Albizzate e la Provincia di Varese che nell’ultimo anno hanno permesso di intervenire sulla sicurezza e sulla viabilità delle strade. Due, nello specifico: la strada provinciale 26 e la 34. Un serie di operazioni che vanno che includono il sistema dello smaltimento acque e la cura del verde. Ma anche le asfaltature e il rifacimento della segnaletica stradale. E li ha riassunti oggi, 9 settembre, durante la conferenza stampa nella nuova piazza IV Novembre. Presenti anche il consigliere delegato all’Ambiente, Alessio Pozzi, e l’assessore ai Lavori Pubblici, Massimiliano Rizzi. Con loro, il consigliere provinciale delegato alla Viabilità, Aldo Simeoni, e la geometra Samuela Raimondi, responsabile provinciale. Senza dimenticare l’agente di polizia locale Marco Goldoni.
I principali interventi
A dare un quadro delle operazioni effettuate, Pozzi: «In questo percorso di collaborazione tra ente e Provincia siamo intervenuti per ripristinare i fossati per la raccolta delle acque piovane, ormai erano a livello della strada e quindi non riuscivano a sostenere più i grossi temporali». A questi sono aggiunti gli studi portati avanti nei mesi estivi per sistemare i tombini e le canalette in cemento, sempre con l’obiettivo di «migliorare lo smaltimento acque». Non solo: «Tra gennaio e febbraio, sulla sp 34 abbiamo abbattuto le piante ammalorate, che erano diventate pericolose perché pendenti sulla strada». Fino alla «ciliegina sulla torta», ovvero l’asfaltatura delle strade e il conseguente rifacimento della segnaletica, sia orizzontale che verticale. Lavori che «sono iniziati proprio oggi». In generale, si tratta di «una risposta concreta ai cittadini, che sono sempre i primi a fare segnalazioni».
I costi
A spiegare le cifre, Raimondi: «Abbiamo cercato di usare gli appalti a disposizione. La spesa per la manutenzione ordinaria – come i fossati e quelli che riguardano la parte idraulica – va dai 30 ai 40mila euro. Mentre, per l’asfaltatura delle due strade si parla dai 170 ai 180mila euro di lavori». Costi, tutti, che sono di competenza della Provincia. Se non per un piccolo tratto di strada di via 25 Aprile, dove sono state effettuate opere di disboscamento derivate dall’intervento effettuato al laghetto al Parco della Fornace.
Asse Comune-Provincia e la rotonda
Per il sindaco, quest’asse Comune-Provincia ha permesso «non solo di fare incontri, ma anche di avere risultati concreti. Che si raggiungono solo con persone che vanno sul territorio, pensano e agiscono». A fargli eco, Simeoni: «È un grosso vantaggio che Provincia collabori con le amministrazioni locali, con la giusta sinergia si possono portare a casa molti successi. Le cifre a disposizione non sono molte, ma con il lavoro di squadra si riesce sempre a ottenere qualcosa». Così Rizzi: «Questo rapporto c’è ormai da anni. Solo nell’ultimo periodo, la Provincia ha dato l’autorizzazione per trasformare un tratto di viale De Gasperi in centro abitato». Fatto che permette di effettuare interventi, con la possibilità di «realizzare anche una rotonda che agevoli l’ingresso nel centro».
Partono i lavori sulla Sp26, la provinciale della morte che collega Albizzate a Sumirago