Busto, sul parco Repubblica il Pd contro la Lega: «È solo campagna elettorale»

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BUSTO ARSIZIO – Se già all’incontro di lunedì 6 settembre del consigliere comunale Paola Reguzzoni con i condomini del parco di viale Repubblica a Busto Arsizio, le voci dei residenti erano discordanti e non sempre univoche, anche nel mondo politico prosegue la diatriba relativa ai giardinetti e al disagio che i cittadini vivono da anni. Ora a intervenire è il segretario del Pd, Paolo Pedotti, accusa la Lega e la giunta Antonelli di semplici «promesse elettorali che scaricano costi e responsabilità sugli inquilini. Noi invece proponiamo di affidare la gestione degli spazi a un’associazione che permetta di svolgere attività culturali che creino un’aggregazione positiva».

La Lega candida l’amministratore di condominio

In campagna elettorale si sa, si promette tutto e il contrario di tutto. E di ciò si macchiano un po’ tutte le fazioni politiche. In questo caso le accuse arrivano però dai dem di Busto Arsizio, e in particolare il suo segretario, Paolo Pedotti, e si rivolgono alla giunta Antonelli e alla Lega. «Che – tiene a far notare il Pd – pur di raccogliere facili consensi in una zona colpevolmente trascurata dall’amministrazione, candida tra le sue file l’amministratore di condominio Simone Orsi e promette di recintare e di cedere il parco comunale adiacente». Pedotti sostiene che il centrodestra non sia in grado di mantenere in sicurezza una parte della città e «anziché provvedere a risolvere il problema preferisce scaricarlo sui cittadini, mascherandolo da regalo a fini elettorali».

La proposta della chiusura e della cessione del parco ai condomini (e a onor del vero Reguzzoni lo aveva detto apertamente ndr) effettivamente scaricherebbe tutti i costi di gestione e di manutenzione del verde sugli inquilini «senza porre fine al problema del disagio sociale nell’area». Il Partito Democratico, però, assicura di avere a cuore la sicurezza dei cittadini, ma «per risolvere la situazione, bisogna intervenire alla radice. In primis, è inaccettabile attribuire una responsabilità del genere ai condomini, deve essere il Comune a farsi carico della recinzione e della gestione ordinata del parco pubblico, curandone il decoro e gli orari di apertura alla cittadinanza».

La soluzione del Pd

In secondo luogo, seguendo il caso del vicino parco Pastore, l’idea del Pd è quella di affidare i giardinetti dei palazzi in gestione a un’associazione competente e specializzata che si occupi di promuovere attività culturali e ricreative in collaborazione col Comune. «Ciò porterebbe alla creazione di un’aggregazione positiva nell’area in grado di contrastare anche i fenomeni sempre più emergenti di disagio sociale».

Questi sono i due punti della proposta dei democratici per una parco «sicuro, curato e pubblico. Il dibattito sull’unanimità dei condomini necessaria per la cessione del terreno e gli eventuali cavilli che permetterebbero a un gruppo di essi di gestire il parco senza know how e formazione in materia, li lasciamo alla Lega di Busto, ai suoi candidati e al candidato sindaco Antonelli, consapevoli che l’interesse dei cittadini viene prima delle strumentalizzazioni da campagna elettorale».

Busto, i condomini vogliono recintare il parco Repubblica. Ma serve l’unanimità

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