Luino, ospedale ancora più tecnologico grazie alla generosità del Rotary

ospedale Luino

LUINO – Grazie ad una donazione del Rotary Laveno-Luino-Alto Verbano si completa la dotazione tecnologica del Centro di Cure proctologiche di terzo livello dell’Ospedale di Luino. La novità è stata presentata nel nosocomio oggi pomeriggio, 20 ottobre, alla presenza del direttore generale dell’Asst Sette Laghi Gianni Bonelli. Il dg nell’occasione ha confermato che Luino ospiterà un ospedale di comunità, il primo dell’azienda, dedicato a curare patologie diffuse e a minore complessità.

Ancora più tecnologia

Con la donazione da parte del Rotary il centro può ora contare su un videoproctoscopio ad alta definizione, oltre ad un monitor e ad un nuovo ecografo. Si è così completata la dotazione tecnologica del reparto, già costituita da un manometro anorettale e da un ecografo endoanale e transrettale. «Il nuovo videoproctoscopio è il necessario completamento al nostro Centro – osserva Stefano Carini, direttore della Chirurgia generale luinese – in questo modo la diagnosi è più precisa e precoce e lo studio più accurato. È uno strumento prezioso per la diagnosi di tutte le patologie». Il Centro di Cure proctologiche dell’Ospedale di Luino si occupa di disturbi proctologici, dai più semplici e comuni fino a tutto l’ambito oncologico. Per ognuna di queste patologie è previsto un percorso che comprende una diagnostica completa e accurata, in grado di identificare le lesioni più piccole e favorire un trattamento precoce. Il trattamento può essere di tipo medico e di tipo chirurgico. Inoltre, accanto al Centro, è attivo in stretta sinergia l’ambulatorio dedicato all’enterostomia.

Numeri in crescita

«Una parte importante dei pazienti che accedono al Centro – precisa Carini – necessita di un trattamento chirurgico. In particolare, si tratta del 30% solo dei pazienti con problemi di stitichezza e stipsi che presentano prolassi. Occorre ricordare che il 50% della popolazione sopra i 50 anni ha problematiche di tipo proctologico, mentre il 60% delle donne soffre di stitichezza, che è solo il sintomo più evidente delle varie problematiche del pavimento pelvico». Da quando il progetto ha preso inizio i dati di attività di visita, di diagnostica e di interventi chirurgici sono aumentati esponenzialmente. Nel frattempo la Chirugia di Luino è stata anche accreditata come Centro di Training per gli specialisti che afferiscono alle scuole nazionali SICCR di Diagnostica del pavimento pelvico e di Chirurgia Colo Proctologica.

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L’impegno del Rotary

«Il Rotary Laveno-Luino-Alto Verbano ha una sua naturale vocazione a raccogliere le idee e i progetti che arrivano dal territorio per il territorio – dice Giusy Giordano, presidente del club, a cui fa eco Francesco Surace, past president – in questa ottica abbiamo lavorato negli ultimi due anni anche facendo fronte alle necessità della pandemia con altre donazioni mirate ad aiutare le istituzioni impegnate su un fronte così duro». Il Rotary ha infatti integrato la donazione del videoproctoscopio con un monitor multiparametrico ed un elettrocardiografo destinati ai reparti che ne hanno necessità.