Videoclip in Valganna per Brazzo, il rapper che parla con la lingua dei segni

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VARESE – Il suo obiettivo è dare un senso della musica alle persone sorde e avere più visibilità nel mondo degli udenti, abbattendo così i pregiudizi. Ma in “Resta con me” il rapper sordo Brazzo ha messo temporaneamente da parte la denuncia e la contestazione sociale per dare spazio alla parte più intima, riflessiva e romantica della sua vena artistica. A fare da sfondo al videoclip della canzone saranno i boschi della Valganna: l’uscita del filmato, che sarà disponibile su YouTube al link https://youtu.be/ABNLXgE154k interamente in Lingua dei Segni Italiana (LIS) con sottotitoli e sottofondo musicale, è fissata per mercoledì 17 novembre.

Una storia d’amore giunta al capolinea

Archiviata con successo la partecipazione ad Italia’s Got Talent, che gli ha dato fama e visibilità a livello nazionale, l’8 settembre Brazzo ha diffuso su Spotify, iTunes, Amazon e altre piattaforme musicali il nuovo singolo “Resta con me”, una ballata sentimentale in chiave rap. Il brano parla di una storia d’amore “scritta male” dai due amanti protagonisti, ormai giunta al capolinea e senza alcuna possibilità di recupero. Il rapper tenta di salvare il salvabile con il reiterato invito, tra immagini, situazioni e sensazioni a tratti poetiche, rivolto alla ragazza amata a restare con lui; ma ormai invano in quanto, come in un film già scritto, è impossibile cambiare l’inevitabile finale del loro amore.

Il debutto del 2016

Francesco Brizio, in arte Brazzo, è nato a Taranto il 14 marzo 1987. Dopo la maturità si è trasferito a Milano e attualmente lavora come impiegato nelle assicurazioni, dedicandosi alla musica nel tempo libero. L’artista e attivista, che gira nelle scuole per sensibilizzare sul tema della sordità, ha imparato a cantare con l’aiuto di una logopedista, grazie alla quale ha anche imparato a seguire il tempo, il ritmo e le vibrazioni musicali, interpretando solo successivamente le canzoni in lingua dei segni. Oltre che sul palco di diversi festival il rapper è apparso in televisione alle trasmissioni “Striscia la notizia”, “A tutta salute” su Rai 3 e “Ogni Mattina” su TV 8; il suo debutto è stato nel 2016 col singolo “Sono sordo mica scemo” in cui ha affrontato il tema sociale della diffusione della lingua dei segni dopo il mancato riconoscimento da parte della legge italiana.

L’inno del Real E Non Solo

All’esordio sono seguiti “Il ritmo dell’estate”, pezzo dai toni più leggeri dedicato ai bambini, e “Volere è potere”, in cui grida il desiderio di inseguire il proprio sogno di entrare nel mondo della musica senza discriminazione, dimostrando che tutto è possibile, anche cantare e segnare contemporaneamente. Tra gli altri brani ci sono “Tutto il mondo è paese” con Alessia Punzo e la performance di una fotomodella sorda, Natalia Colombo, la storia d’amore finita male di “Un egoista sotto il cielo di Ha Long” e “A noi va bene così” con Marianna Combi, in cui Brazzo racconta come ha affrontato fin da bambino il problema della sordità e, grazie ai genitori e alla sua forza di volontà, sia riuscito a superarlo. Il 19 settembre è uscita “Real E Non Solo”, inno che il rapper ha scritto per l’omonima squadra sorda di calcio a cinque che partecipa per la prima volta a un campionato di Serie D Figc.

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