Piazza Manzoni a Busto: 10 anni di allagamenti e di silenzi del Comune

Una foto di allagamento in piazza Manzoni

BUSTO ARSIZIO – Dalla rotonda sul mare di Senigallia alla rotonda (che verrà) “sul lago” (quando piove) in piazza Manzoni. Perché il problema dell’allagamento c’è. Da ben dieci anni. Anche se non si vede per via della prolungata siccità di questi tempi. Però è sufficiente parlare con chi abita lì per aprire un libro di problemi, conosciuti, ultra decennale. «Qui – raccontano i residenti che da anni stanno cercano (senza esiti) di aprire almeno un dialogo con Palazzo Gilardoni – basta un acquazzone e la piazza va sott’acqua. Nessuno è mai intervenuto a sistemare le fognature ormai vetuste. Però faranno una rotonda nuova».

Dieci anni di problemi e zero soluzioni

In piazza da tempo i new jersey in plastica segnano la rotonda che verrà realizzata. «Ma se non sistemano prima la rete fognaria, che qui ha ceduto almeno dieci anni fa, si buttano via soldi inutilmente». Già, perché l’inizio dei guai per i residente della zona iniziano nel 2011. Da quando (c’è un plico di documenti che testimoniano le segnalazioni dei cittadini e il silenzio delle amministrazioni che si sono succedute a Palazzo Gilardoni) un robottino di Agesp ha effettuato una video-ispezione e, raccontano, «si è potuto appurare che la rete in alcuni punti è collassata e che le caditoie non sono più collegate al sistema generale. Rotture che impediscono il normale scorrimento dei reflui nelle tubature».

Risultato: quando il sistema fognario viene “stressato” dalle forti piogge succede il patatrac. Ovvero: piazza allagata, ma anche box e cantine delle abitazioni della zona e delle vie vicine. Ai cittadini non è servito far effettuare una perizia da un professionista a proprie spese (ignorata dal Comune) e neppure chiedere i danni come nel settembre scorso. «Gli uffici primi ci hanno chiesto prima la documentazione fotografica, poi la fattura e infine ci hanno risposto di presentare la domanda di risarcimento ad Alfa. E tutto questo nonostante ci sia una documento che risale al 2014 in cui Agesp comunica al Comune che questo tratto di fogna andrebbe riqualificato. Però – concludono i residenti – arriverà la rotatoria. Così insieme al traffico anche l’acqua, a ogni allagamento, scorrerà più veloce».