Ad Albizzate nasce la prima Comunità energetica. Il sindaco chiama a raccolta i cittadini 

Albizzate comunità energetica rinnovabile

ALBIZZATE – L’invito del sindaco Mirko Zorzo e dell’assessore all’Ambiente Massimiliano Rizzi è di partecipare lunedì 13 marzo (ore 18 in municipio) all’incontro di presentazione, ma soprattutto di aderire a questa nuova opportunità di condivisione territoriale dell’energia attraverso un metodo innovativo per risparmiare e promuovere la sostenibilità. Ad Albizzate sta per nascere la prima Comunità energetica rinnovabile (Cer) e il Comune vuole essere protagonista. 

Il primo passo 

Dopo il primo atto di indirizzo in giunta, risalente allo scorso ottobre, uno studio specializzato sta affiancando il geometra del Comune Daniele Sottocorno in questo percorso. Saranno proprio i tecnici a spiegare ai cittadini le modalità di partecipazione, sia per chi voglia entrare come produttore di energia (in particolare privati o aziende che mediante i pannelli fotovoltaici sui tetti abbiano un surplus di energia da condividere) sia chi come semplice consumatore. «Le bollette aumentano e una soluzione va trovata: è una partita da cui non possiamo stare fuori», spiega Zorzo. «Mi affascina in particolare il concetto di comunità, la volontà di socializzare tra realtà diverse del territorio». Rizzi aggiunge: «Non era un punto del nostro programma elettorale, ma ora che la questione energetica è diventata un problema in tanti si stanno muovendo in questa direzione». 

Le Comunità energetiche

Condividere l’energia come metodo innovativo per risparmiare e promuovere la sostenibilità: ecco lo spirito delle cosiddette comunità energetiche, che dal 2020, grazie a una direttiva europea, sono un sistema riconosciuto per sfruttare l’energia elettrica da fonti rinnovabili. Quando si utilizza questo termine, si intendono forme di aggregazione socio-economiche orientate all’autosussistenza l’efficientamento energetico, controllate da persone, imprese o pubbliche amministrazioni, con al centro l’autoproduzione e la condivisione. Le novità che riguardano le comunità energetiche italiane sono particolarmente importanti: si incentiva la trasformazione di queste realtà in uno strumento di coinvolgimento attivo dei cittadini nel processo di transizione energetica, andando a contrastare allo stesso tempo il fenomeno dell’aumento dei prezzi per famiglie e aziende. In particolare, con l’ultimo decreto legislativo cadono alcune precedenti limitazioni al loro sviluppo e permette la nascita e la crescita delle comunità energetiche su larga scala. Una comunità energetica è un perfetto esempio di economia circolare che permette di contrastare in modo diretto il problema della povertà energetica e dei costi di produzione elevati per famiglie e le imprese.

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