Juventus Next Gen-Pro Patria: 1-1. Pitou allo scadere evita la beffa

Jonathan Pitou (foto Marco Giussani - Aurora Pro Patria)

ALESSANDRIA – Dio c’è! Al “Moccagatta” di Alessandria, casa della seconda squadra della Juventus Next Gen (spin off dell’ex denominazione Under 23) la Pro Patria va ad un passo dal perdere una partita pazzesca, ma al 91′ Jonathan Pitou firma l’1-1 finale, pareggiando la rete del vantaggio bianconero siglata dal sinistro magico di Mattia Compagnon al 32′.

Finisce così, con un pareggio in extremis ma assolutamente meritato, una partita incredibile per emozioni e occasioni, caratterizzata da due pali (Cerri al 47′ e Stanzani al 55′), ben tre gol annullati per offside (Cerri al 2′, Vezzoni al 39′ e Piran al 55′), due parate determinanti di Del Favero (specie quella nel finale su Compagnon), conclusioni a iosa (Fietta, Ferri e Castelli) e – per fortuna dei colori biancoblù – una colossale indecisione di Raina in complicità di Huijsen.

Per i tigrotti di Vargas, protagonisti di una prova generosa con il solito episodio arbitrale sfavorevole (il gol annullato per fuorigioco a Vezzoni dalle immagini sembra in effetti regolare), il sacrosanto punto conquistato in Piemonte (seppur il secondo nelle ultime sei gare), stavolta vale davvero oro, tenendo appaiate a quota 45 punti Pro e Juve, undicesime in classifica, a + 7 sulla zona playout.

Le pagelle: San Del Favero e San Pitou

Del Favero 7; Sportelli 6, Fietta 6, Boffelli 6; Perotti 6 (31′ st Pitou 7), Nicco 6 (25′ st Ferri 6), Bertoni 6, Vezzoni 6.5, Piran 6.5 (31′ st Gavioli 6); Stanzani 6.5 (25′ st Chakir 6), Piu 6 (25′ st Castelli 6.5). Vargas: 6.

1° tempo: eurogol Compagnon, pari annullato

Con sei giocatori indisponibili (Brignoli, Ghioldi, Parker, Rossi, Saporetti e lo squalificato Ndrecka), mister Vargas non rischia l’acciaccato Lombardoni, affidando le chiavi della difesa all’eterno Fietta, centrale con Sportelli e Boffelli a supporto. Pronti e via il debuttante belga classe 2005 Nonge spara da fuori: l’ex Del Favero respinge, Cerri ribatte in rete, ma l’arbitro annulla il gol per offside. La Pro Patria risponde subito: numero di Stanzani, conclusione di Nicco smorzata dalla difesa bianconera. Verso il quarto d’ora, sugli sviluppi di corner, Fietta ha sulla testa la palla buona, ma colpisce male. La partita sembra rallentare di ritmo, ma poco prima della mezz’ora Vezzoni – su assist di Bertoni – ha la fiammata, ma il suo destro a giro termina di poco a lato. Nel momento migliore della Pro, segna la Juve: al 32′ il centrocampista friulano Mattia Compagnon sfodera un sinistro di prima intenzione che trafigge Del Favero: è l’1-0. La Pro pareggia al 38′ con Vezzoni, ma l’arbitro annulla per offside: offside che, nella concitata dinamica dell’azione (tiro di Stanzani, rimpallato), non sembra però esserci.

2° tempo: Pitou allo scadere

All’intervallo sull’1-0, in avvio di ripresa la Pro rischia il raddoppio, ma sulla conclusione di Cerri (ma c’era fallo su Fietta) Del Favero tocca quel tanto che basta da mandare la palla sul palo. Dal possibile 2-0 si passa all’1-1 quando al 55′, dopo il palo interno colpito da Stanzani, Piran deposita in rete di testa. Ma anche stavolta l’arbitro annulla per off side, su cui anche stavolta qualche dubbio rimane. La Pro, tutta in avanti, è padrona del campo, ma il gol del meritato pari non vuole arrivare. Vargas mescola le carte: dentro Chakir, Castelli e Ferri, con quest’ultimi subito protagonisti, ma il destro da dentro l’area del centrocampista bustocco non inquadra lo specchio. E allora dentro anche Pitou e Gavioli per l’assalto finale. Con la Pro tutta sbilanciata in avanti, Compagnon in contropiede ha la palla per chiduere la gara, ma Del Favero respinge. Sul ribaltamento di fronte Castelli si procura la palla per il pari, ma Raina respinge il sinistro dell’ex Villa Real. Quando la sconfitta beffa sembra imminente, al 91′, nel primo dei quattro minuti di recupero, Jonathan Pitou sfrutta una clamorosa dormita della difesa bianconera (colossale indecisione fra Huijsen e Raina) per firmare l’1-1 finale.

In & out: dottori e anomale normalità

In una settimana caratterizzata da un doppio IN, la laurea in Scienze e Motorie all’Università di Roma di Manuel Lombardoni, dottore della difesa e non solo, e lo striscione riappacificatore (“Ma quale contestazioni, uniti sotto la curva“) a firma del neonato gruppo “1919” dopo le dichiarazioni a caldo rilasciate nel post partita di mercoledì, c’è finalmente chi ha provato a rompere il muro dell’omertà. Come? Definendo pubblicamente “un po’ anormale” la situazione della Juventus Next Generation nel girone A di serie C: una squadra che, cambiando così tanti giocatori da una partita all’altra, rischia involontariamente (ed è già successo in passato…) di falsare le dinamiche di campionato (OUT). Ma del resto se “si è accettata questa situazione dall’inizio e nessuno si lamenta, allora significa che a tutti va bene così”. Agli “United” e al “1919” sicuramente no, tanto che i due gruppi di tifosi biancoblù hanno disertato la trasferta alessandrina in segno di protesta contro il calcio moderno (ben rappresentato dalla Juve NG), anche per “l’assurda modalità di acquisto dei biglietti, con registrazione obbligatoria al sito della società”.

Al neo presidente di Lega Matteo Marani e alla sua squadra, di cui fa parte come Consigliera anche la presidentessa bustocca-tigrotta di fede juventina, il compito quindi di monitorare la situazione, magari provando a normarla con più attenzione, per evitare che chi lotta per la salvezza o per i playout, così come per la promozione o per i playoff, possa in qualche modo risentirne direttamente o indirettamente.

Ibra vs Reguzzoni a confronto

Con il gol su rigore realizzato sabato sera allo stadio “Friuli” di Udine, l’attaccante svedese del Milan Zlatan Ibrahimovic, a 41 e 168 giorni, ha battuto un altro record, risultando il calciatore più longevo ad aver segnato una rete in serie A. Un record – come ben ricordati dagli amici di bustocco.it – che per diverse stagioni era stato detenuto da un certo Carletto Reguzzoni il cui ultimo gol in biancoblù (in un Milan-Pro Patria 4-2 del 1947) fu realizzato a 39 anni e 246 giorni. In questa speciale classifica, il tigrotto – cui è dedicato lo stadio cittadino di via Valle Olona, dove bisognerebbe aprire più di una parentesi… – resta nella top ten, occupando l’ottava posizione.

Il tabellino

Juventus NG-Pro Patria: 1-1 (1-0)

Marcatori: Compagnon (J) al 32’pt, Pitou (P) al 46’st

JUVENTUS NEXT GEN (3-5-2): 12 Raina; 6 Riccio, 13 Poli, 42 Huijsen; 30 Sersanti, 8 Nonge (12′ s.t. 40 Yildiz), 17 Bonetti (12′ s.t. 2 Savona), 27 Besaggio, 11 Cudrig; 10 Compagnon, 25 Cerri (12′ s.t. 9 Da Graca). A disposizione: 36 Vinarcik, 44 Fuscaldo, 4 Muharemovic, 5 Nzouango Biken, 19 Cotter, 21 Lipari. All. Brambilla.

PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Del Favero; 6 Sportelli, 16 Fietta, 13 Boffelli; 21 Perotti (31′ s.t. 32 Pitou), 10 Nicco (25′ s.t. 25 Ferri), 14 Bertoni, 11 Vezzoni, 18 Piran (31′ s.t. 20 Gavioli), 7 Stanzani (25′ s.t. 30 Castelli), 27 Piu (25′ s.t. 26 Chakir). A disposizione: 12 Mangano, 2 Vaghi, 5 Molinari, 17 Citterio, 19 Lombardoni. All. Vargas.

ARBITRO: Alfredo Iannello di Messina (Andrea Barcherini della Sezione di Terni e Elia Tini Brunozzi della Sezione di Foligno. Quarto Ufficiale Pietro Campazzo della Sezione di Genova).

NOTE – Giornata mite e serena. Terreno di gioco in discrete condizioni. Angoli: 3-5. Recupero: 2′ p.t. – 4′ s.t. Ammoniti: Sersanti (JUV); Boffelli, Castelli (PPA).

Next match: a Busto l’AlbinoLeffe

Domenica 26 marzo (calcio d’inizio anticipato alle ore 14.30) la Pro Patria riceve al “Carlo Speroni” la visita dell’AlbinoLeffe, superato nel match d’andata grazie al gol di Castelli. In classifica i seriani, sconfitti in casa 2-3 dal Padova, sono al terzultimo posto, in piena zona playout.

Juventus Pro Patria Pitou – MALPENSA 24