A Busto commissioni e consiglio comunale riaprono le porte al pubblico. Dopo 2 anni

BUSTO ARSIZIO – Le sedute delle commissioni consiliari e del consiglio comunale tornano in presenza. Le “stanze dei bottoni” di Palazzo Gilardoni riaprono le porte al pubblico, «anche per riavvicinare i cittadini alla politica», come spiegano il presidente della commissione bilancio Simone Orsi, che ha appena firmato la convocazione di una seduta congiunta per mercoledì prossimo, 9 marzo, e la presidente del consiglio comunale Laura Rogora, che si appresta a riunire nuovamente l’assemblea civica venerdì 11 marzo.

Dopo più di due anni

Sono più di due anni ormai, da quel maledetto febbraio 2020 che innescò l’incubo della pandemia, che le sedute dell’assemblea civica e dei suoi organismi consultivi si svolgono a porte chiuse. «Busto Arsizio è uno dei primi comuni a riprendere con le sedute aperte al pubblico – sottolinea l’ex presidente del consiglio Francesco Enrico Speroni, che ha condotto una mini-ricerca su questo aspetto per conto del presidente Orsi – finora sono soprattutto i comuni più piccoli ad aver ripreso con la politica assembleare in presenza, mentre tra le città di una certa rilevanza come Busto risultano esserci pochissimi casi».

Prima seduta in presenza

Il primo appuntamento è ormai alle porte: mercoledì 9 marzo si terrà la seduta congiunta delle commissioni bilancio-affari generali e servizi sociali, chiamata a discutere le due mozioni di condanna contro l’aggressione all’Ucraina protocollate dai gruppi PD e Popolo Riforme e Libertà. «Ho firmato con gioia la convocazione, con la seduta aperta al pubblico» ammette Orsi, che ha concordato questa scelta con la presidente del consiglio Laura Rogora. «Mi sono già pervenute segnalazioni di persone che chiedevano di presenziare sia in commissione che in consiglio, stufi di seguire le sedute in streaming, una modalità che ha aiutato in pandemia ma che non garantisce la stessa percezione che c’è con la presenza delle persone in sala».

La capienza massima

E così le porte si riapriranno: «Con il dirigente responsabile della sicurezza Roberto Brugnoni abbiamo valutato che su una capienza massima di 99 presenze in sala consiliare, scorporando gli “addetti ai lavori” tra consiglieri, assessori, dirigenti, dipendenti comunali, vigili e giornalisti, per ora si potranno accogliere fino ad un massimo di 45 cittadini in presenza» rivela il presidente della commissione bilancio Simone Orsi. «D’altra parte, visto che ormai cinema, teatri e stadi sono aperti, ci sembrava doveroso riportare il pubblico nei luoghi della rappresentanza. Rispetto alla disaffezione della politica, avvicinare i cittadini è un obiettivo che dobbiamo porci tutti».

Il nuovo impianto audio-video

Lo conferma Laura Rogora: «Dobbiamo cercare di riportare le persone a riavvicinarsi alla politica». Oltretutto, in sala esagonale sono in corso proprio in questi giorni i lavori per l’installazione del nuovo impianto audio-video, «con tante nuove funzioni e potenzialità da sfruttare», che supererà le criticità che puntualmente si presentavano in passato. Per settimana prossima dovrà essere tutto pronto per il debutto.

busto arsizio consiglio pubblico – MALPENSA24