A Busto la Biblioteca cambia pelle: gaming zone per i ragazzi e street book al mercato

BUSTO ARSIZIO – Al mercato il debutto dello “street book” con il Bibliobus che farà tappa tutti i sabato mattina tra le bancarelle di piazza Bersaglieri, nella sede di piazza Vittorio Emanuele l’inaugurazione della nuova “gaming zone” dedicata in primis ai ragazzi. La Biblioteca di Busto cambia pelle e si apre, sia all’esterno, andando fisicamente a “caccia” di nuovi utenti nei luoghi dove la gente s’incontra abitualmente, sia al proprio interno, venendo incontro agli interessi delle nuove generazioni e ai nuovi linguaggi della tecnologia.

La gaming zone

Una Biblioteca «sempre più “spazio civico” da far vivere come luogo di benessere, socializzazione e crescita»: è con queste finalità che la “casa della cultura” intitolata al Professor Roggia ha creato «uno spazio dedicato agli adolescenti, attrezzato con console nuove di zecca e un ricco elenco di videogiochi per giocare in compagnia». La nuova “Gaming Zone” è stata inaugurata alla presenza della vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli e della direttrice della Biblioteca Claudia Giussani, ospitando ragazzi e ragazze dai 13 ai 19 anni, impegnati in un percorso di esperienze ludiche e videoludiche, intitolato Edugamers for kids 4.0, un Grande Gioco che si articolerà fino a Natale, con prove che si svolgeranno sia nel mondo fisico, sia nel mondo digitale, testando le differenti abilità dei partecipanti. La gaming zone, per i “teenagers”, sarà fruibile nei pomeriggi di martedì, giovedì e sabato, dalle 14.30 alla chiusura.

Il Bibliobus al mercato

Prima tappa “in esterna” oggi, 1° ottobre per il Bibliobus, il furgone attrezzato che porta la Biblioteca comunale di Busto tra la gente: per la prima volta ha fatto sosta al mercato di piazzale Bersaglieri, dove tornerà ogni sabato mattina (tranne nei giorni di pioggia). Il Bibliobus è una delle numerose iniziative realizzate nell’ambito del progetto “Reading Busto. Leggere in città, leggere la città”, predisposto dall’amministrazione comunale allo scopo di ampliare la base sociale della lettura, favorendo il coinvolgimento di nuovi pubblici e l’aumento del numero di lettori.

I servizi “in esterna”

Il Bibliobus offre tutti i servizi della biblioteca, dall’iscrizione alla prenotazione, ma trasporta anche un’ottima selezione di libri che è possibile prendere in prestito, oltre a raccogliere anche i libri da restituire. Una comodità per gli utenti già affezionati e un modo per entrare in contatto con la Biblioteca per chi non è abituato a recarsi in piazza Vittorio Emanuele. «Molte le domande e la curiosità dei cittadini che si sono avvicinati alla biblioteca su due ruote e non sono mancati prestiti e nuove iscrizioni» si legge in una nota di palazzo Gilardoni.

L’obiettivo

A dare il via alle attività la vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli affiancata dalla direttrice della Biblioteca Claudia Giussani. «Con il Bibliobus avviciniamo le persone alla lettura – ha commentato Maffioli – e le invitiamo a scoprire che la biblioteca non è più quella di un tempo, ma offre molti servizi e attività. È un’iniziativa che richiama il principio della “cultura diffusa” che stiamo portando avanti anche con altre attività, perché la comunità culturale di Busto possa ampliarsi sempre di più. La cultura è cibo, nutrimento, cura, e noi facciamo in modo che chi non può raggiungere i luoghi di cultura, possa essere da questi raggiunto».

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