BUSTO ARSIZIO – Sarà un debutto in presenza e con Green Pass per il nuovo consiglio comunale di Busto. Bisognerà però aspettare ancora più di tre settimane per la prima seduta dell’assemblea civica, convocata per martedì 9 novembre alle ore 20. Con la nuova giunta già pronta per l’ufficializzazione (attesa per lunedì pomeriggio, dopo il ballottaggio di Varese) e per la presentazione che sarà presumibilmente fissata per martedì mattina, toccherà aspettare ancora per la tradizionale “ouverture” pubblica della nuova amministrazione nella sala esagonale di palazzo Gilardoni. A presiedere la seduta, almeno fino alla proclamazione del nuovo presidente dell’assemblea, sarà Patrizia Testa, “consigliere anziana” non certo per l’età ma in quanto ha conseguito la maggior cifra elettorale individuale tra tutti gli eletti.
I punti all’Odg
L’ordine del giorno della seduta del 9 novembre prevede l’esame della condizione degli eletti alla carica di sindaco e di consigliere comunale: punto almeno potenzialmente delicato perché ci sono alcuni eletti in odore di incompatibilità, anche se è presumibile che possano diradare i dubbi sulla loro presenza già prima della seduta (sotto verifica ci sono la presidente della Pro Patria Patrizia Testa, più votata della civica per Antonelli Sindaco, il primo dei non eletti della stessa lista Matteo Sabba, presidente del Distretto del commercio, e l’unica consigliere dei Riformisti Giuseppina Lanza, dipendente di Alfa Srl). Poi ci sarà la formalità simbolicamente più attesa, il giuramento del sindaco, seguita dalle comunicazioni dello stesso primo cittadino in merito alla composizione della giunta comunale, prima dei punti che riguardano l’elezione del presidente del consiglio comunale e dei due vicepresidenti.
Il primo presidente donna
Per lo scranno di guida dell’assemblea la maggioranza ha designato Laura Rogora di Forza Italia che sarebbe la prima donna a ricoprire l’incarico di presidente del consiglio. Succederebbe a Valerio Mariani, esponente del PD che cinque anni fa a sorpresa si insinuò nella contrapposizione tra il candidato ufficiale del centrodestra, l’ex sindaco Gigi Farioli, e quello della Lega, Livio Pinciroli, e riuscì per un solo voto a conquistare una poltrona che normalmente si prende la maggioranza. La seduta si concluderà, come da prassi, con la presentazione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni e con le elezioni della commissione elettorale e dei componenti della commissione per la formazione e l’aggiornamento degli elenchi dei giudici popolari delle Corti d’Assise e delle Corti d’Assise di Appello.
La composizione
Salvo ulteriori sorprese dovrebbero essere 7 i gruppi consiliari che si presenteranno sugli scranni dell’aula consiliare. Per la maggioranza, oltre al sindaco Emanuele Antonelli, ci saranno 15 consiglieri. Suddivisi tra lista civica per Antonelli Sindaco (Patrizia Testa, Alex Gorletta e Marco Lanza, oltre a Matteo Sabba, Chiara Colombo e Roberto Ghidotti che entrerebbero in seguito alle dimissioni degli assessori in pectore Maurizio Artusa, Salvatore Loschiavo e Mario Cislaghi), la Lega (Isabella Tovaglieri, Alessandro Albani e i subentranti Max Rogora e Simone Orsi al posto degli assessori in pectore Manuela Maffioli e Paola Reguzzoni), Fratelli d’Italia (Luca Folegani, Claudia Cozzi, con Francesco Attolini che entrerebbe al posto dell’assessore designata Daniela Cerana) e Forza Italia (Orazio Tallarida e Laura Rogora). Per l’opposizione, il gruppo del PD con Paolo Pedotti, Valentina Verga e Cinzia Berutti e quello di Progetto in Comune con Santo Cascio, mentre è da capire in quale dei due si collocherà il candidato sindaco Maurizio Maggioni. Oltre all’annuncio gruppo unico dei Moderati e Riformisti, con Gigi Farioli, Giuseppe Ferrario e Giusy Lanza, e il “monogruppo” di Busto al Centro con Gianluca Castiglioni.
Busto, sulla giunta fumata bianca: lunedì l’ufficialità. Reguzzoni o Maffioli vice