A Gallarate il primo paziente di Asst Valle Olona visitato da remoto. È un 80enne

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Isidoro La Spina

GALLARATE – Un uomo di 80 anni, affetto da decadimento cognitivo moderato, assistito dal figlio. Si tratta del primo paziente dell’Asst Valle Olona visitato attraverso lo schermo del computer. E’ successo la scorsa settimana, all’ospedale di Gallarate, nel reparto di Neurologia guidato da Isidoro La Spina. Che racconta: «Padre e figlio erano molto soddisfatti, perché il paziente era difficilmente trasportabile, ma attraverso la televisita abbiamo potuto valutare adeguatamente le sue condizioni».

Visitare da lontano

La televisita non sostituisce la visita tradizionale, quella che oggi è definita “in presenza”. Il primo controllo di un malato si fa sempre in ambulatorio, senza demandare alla tecnologia. Infatti, prosegue La Spina, «la televisita viene riservata ai pazienti che abbiamo già valutato. E sono in prevalenza pazienti cronici, che necessitano di controlli periodici». E aggiunge: «Con l’aggravarsi della pandemia, evitare gli spostamenti dei malati è fondamentale per tutti. E la televisita non è una visita di serie B o un ripiegamento, ma permette una totale presa in carico: dalla somministrazione di test cognitivi a una valutazione completa. Come nella visita in ambulatorio».

I vantaggi

Con la televisita i vantaggi per il malato sono molteplici, in termini di tempo e spostamenti. «Tramite il Cup abbiamo creato un’agenda dedicata alle prenotazioni. Noi medici prepariamo la ricetta e inseriamo in agenda il paziente, al quale vengono inviate tutte le informazioni necessarie per prepararsi alla visita “da remoto”. I malati, assistiti se necessario da un caregiver, si collegano dal pc di casa tramite credenziali all’ora stabilita. Non devono più fare code, telefonate allo sportello o venire in ambulatorio in ospedale. Devono solo collegarsi. Al termine della televisita il referto viene direttamente inviato sul fascicolo sanitario elettronico e può essere visionato dal paziente e dal suo medico curante».

Il valore della tecnologia

L’utilizzo della tecnologia è molto utile. Anzi, «l’azienda la considera di estrema importanza, per garantire vicinanza ai bisogni emergenti dei pazienti e favorire l’innovazione in sanità», rimarca il direttore generale dell’Asst Valle Olona, Eugenio Porfido. Della stessa idea è La Spina: «Quando due anni fa ho cominciato a lavorare sul progetto mi sembrava un’idea innovativa, oggi mi rendo conto che è una realtà indispensabile. Siamo partiti con una televisita al giorno ma l’obiettivo è realizzarne diverse per quattro giorni a settimana. Parlando con vari pazienti di questa possibilità di approccio ho raccolto solo feedback positivi».

Un aiuto alle famiglie

Conclude il direttore sanitario dell’Asst Valle Olona, Paola Giuliani: «Siamo giunti a questo primo risultato coniugando tecnologia (utilizzo di piattaforme informatiche) e organizzazione (messa di punto di un sistema di prenotazione, erogazione, rendicontazione, documentazione). Le televisite ci portano vicino ai nostri malati, senza costringerli a faticosi pendolarismi sanitari, quanto più da evitare per via dall’emergenza sanitaria in corso. Al tempo stesso facilitano le famiglie in cui vivono: è più semplice e più sicuro stare a casa e ricevere assistenza e cure al proprio domicilio, piuttosto che dover raggiungere l’ospedale, magari accompagnati».

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