VARESE – Dieci prati fioriti sorgeranno in tutta la città di Varese. Il primo è già visibile nell’area verde situata davanti alla sede dell’assessorato alla tutela ambientale in via Copelli. La novità rientra in un progetto promosso dal Comune in collaborazione con il Rotary Club Varese Verbano, che prevede anche il posizionamento dei “bee hotel”, ovvero gli alberghi per le api, nei parchi della città giardino.
Dieci prati fioriti
Il progetto è stato presentato oggi, venerdì 10 giugno, proprio nell’area verde dell’assessorato, dove è stato piantato il primo di una serie di 10 prati fioriti che coloreranno vari parchi e angoli sparsi per la città. Un’idea che il Comune ha voluto portare avanti in seguito ad un incontro con il Rotary, come ha spiegato l’assessore all’ambiente Nicoletta San Martino. «Il progetto nasce da un incontro con il Rotary Varese Verbano che ci ha proposto di installare delle casette per api in un parco della città. Abbiamo pensato in più di seminare dei prati fioriti in varie zone di Varese partendo simbolicamente dall’assessorato dove è stata posta anche la prima casetta». I fiori sono stati seminati anche in altre nove aree verdi con un miscuglio misto sia ornamentale che rurale. I punti che ospiteranno i prati fioriti sono il giardino di via Fusinato, la zona di via Brunico, l’area verde in via VIII marzo, le ex officine in viale Aguggiari, via Pirandello, via Saffi, il pacchetto di via Micca, via Fusinato e via Presolana.
Una casa per le api
Ai prati fioriti si affiancheranno nelle aree verdi della città anche i “bee hotel”, le casette per le api. Anche in questo caso la prima è già stata posizionata in via Copelli. A realizzarla i ragazzi del Cfp con del legno di recupero. «Per garantire la sopravvivenza degli insetti impollinatori è necessario per prima cosa tutelare l’ambiente e poi garantire loro fonti di nutrimento e siti di nidificazione – spiega Valentina Moroni, presidente della commissione ambiente di Rotary Club Varese Verbano – per poter favorire la disponibilità di nutrimento agli insetti i bee hotel verranno associati alla piantumazione di fiori e piante mellifere con fioritura scalare durante l’anno in modo tale che ci sia sempre una presenza di cibo nel periodo di attività degli insetti. Questo avrà il duplice vantaggio di tutelare l’ambiente e rendere più belle numerose zone della città».
Ambiente e bellezza
Alla presentazione del progetto è intervenuta anche l’onorevole Maria Chiara Gadda. «Un’iniziativa – ha detto – che è in continuità con i temi del nuovo assessorato: non più solo ambiente ma anche sostenibilità ambientale e economia circolare. Con la pandemia si è visto come lo stile di vita delle città sia legato alla bellezza, alla valorizzazione della biodiversità e alla collaborazione con il terzo settore. È molto bello inoltre che gli hotel per le api siano realizzati dai ragazzi, quindi dal mondo della scuola. Le api sono anche una grande sentinella per i cambiamenti climatici e un monitoraggio di questo tipo ci permetterà di capire come dobbiamo agire per un ambiente più sostenibile».