Acqua di fonte dai rubinetti di Rescaldina secondo le ultime analisi di Cap Holding

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RESCALDINA – Acqua sicura, controllata e di ottima qualità: è quella che esce dai rubinetti di Rescaldina secondo le ultime analisi di Cap Holding, la società che gestisce l’acquedotto. I risultati sono stati pubblicati sul sito della società e su quello del Comune, con le relazioni delle analisi fatte sull’acquedotto di Rescaldina nel luglio 2019 e presso la casa dell’acqua nell’agosto dello stesso anno, oltre all’“etichetta” dell’acqua potabile di Rescaldina compilata in base ai dati dei prelievi fatti lo scorso 20 febbraio.

Fornitura garantita dalla connessione con Castellanza

Nella relazione seguita alle prime analisi si legge che la rete di distribuzione del Comune di Rescaldina è alimentata da 7 pozzi; sulla rete, che supera i 62 km di lunghezza, è presente una torre piezometrica in via Giusti che consente il controllo della pressione. Gli impianti di produzione di acqua potabile sono automatizzati in modo da gestire la produzione in funzione dei consumi dei 3.700 utenti serviti. La fornitura idrica, pari a quasi 1 milione di metri cubi all’anno, è inoltre garantita dall’interconnessione con la rete del Comune di Castellanza avviata nel 2017. La qualità dell’acqua prelevata dalla falda di via Pascoli e Castellanza non richiede trattamenti di potabilizzazione, mentre l’acqua dei pozzi in via Nenni e piazza della Chiesa è filtrata con carbone attivo, efficace nella rimozione di microinquinanti e solventi. In tutti i pozzi sono installati dissabbiatori per la rimozione della sabbia eventualmente trascinata dall’acqua. Per permettere il controllo analitico di laboratorio, in ogni impianto sono previsti punti di prelievo campioni sull’acqua immessa nella rete di distribuzione.

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