Al Comune di Legnano 2 case confiscate alle mafie del valore di 500.000 euro

legnano mafie case bando

LEGNANO – Sono stati acquisiti al patrimonio del Comune due immobili confiscati alla criminalità organizzata a Legnano. La delibera, illustrata dall’assessore alle Opere pubbliche, Marco Bianchi, nel Consiglio comunale di ieri sera, martedì 31 maggio, è stata approvata all’unanimità.

Gli immobili in questione sono un appartamento con autorimessa di pertinenza in piazza Mocchetti 6 (nella foto) e un appartamento, con box di pertinenza, in un altro condominio in via Locatelli 15, del valore complessivo di 477.000 euro; ad essi si aggiungerà in una successiva delibera un terzo immobile confiscato, in corso Garibaldi 195. Sono stati tutti trasferiti al Comune di Legnano dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscati e sequestrati alla criminalità organizzata (Anbsc).

Tutti gli immobili saranno destinati dal Comune a scopi sociali.

Cittadini attivati per la cura dei beni comuni

Nella stessa seduta del Consiglio comunale è stato approvato il nuovo regolamento comunale per la partecipazione dei cittadini attivi alla cura e alla gestione condivisa dei beni comuni urbani, illustrato in Aula dall’assessore alla Quotidinità, Monica Berna Nasca. Negli ambiti di collaborazione rientrano attività di valorizzazione dei beni comuni urbani e attività volte alla protezione, conservazione e manutenzione dei beni comuni urbani di proprietà dell’Amministrazione.

Quest’ultima offrirà ai cittadini attivi proposte di collaborazione mediante la pubblicazione di avvisi periodici e ne raccoglierà le manifestazioni d’interesse; gli stessi cittadini attivi, peraltro, potranno avanzare proposte autonome, con una relazione illustrativa dell’intervento, la sua finalità e le condizioni di fattibilità. L’obiettivo ultimo è contrastare l’incuria e i vandalismi su beni pubblici quali giardini, attrezzature, arredi urbani e immobili comunali.

Mentre la maggioranza vede nel regolamento uno strumento di sussidiarietà capace di incrementare il senso civico, i gruppi di minoranza hanno votato contro (o si sono astenuti) in quanto, come osservato da Francesco Toia (Toia Sindaco) «allontanerà l’Amministrazione dalle sue responsabilità per lavori non fatti e sue miopie».

legnano consigliocomunale mafia confische – MALPENSA24