Al laboratorio del circolo di Sant’Alessandro i bambini imparano l’arte di fare il vino

pigiatura uva circolo

CASTRONNO – Pigiare l’uva per fare il vino è un’arte. Anche se dalle nostre parti sarebbe meglio parlare al passato: era un’arte che, nel tempo, pare si sia dispersa in scia a una modernità che non bada più a certe tradizioni. E’così che il circolo di  Sant’Alessandro, una frazione di Castronno, ha deciso di recuperare e tramandare, seppure a scopo didattico, quel tipo di pratica: per oggi, domenica 16 settembre, ha organizzato una sorta di laboratorio dedicato ai bambini. Tema della lezione tenuta da “maestri” del posto: come si fa il vino.
L’uva è stata fornita da un appassionato che ancora coltiva la vite per diletto. Ma anche con risultati eccellenti e, a questo punto, di carattere sociale. Un impegno in sé commendevole.

piagiatura uva vino

Recupero della tradizione

Certo, proprio sulla collina che sovrasta Sant’Alessandro, nella confinante Caidate, si produceva vino fino a qualche decennio fa.  Famosa era la sua sagra autunnale che sottolineava, appunto, la coltivazione della vite e la produzione di un bianco e di un rosso che hanno fatto epoca, qui nel Varesotto. I dirigenti del circolo di Sant’Alessandro hanno inteso riportare indietro l’orologio del tempo, dedicando una giornata al “ripasso” della pigiatura, mettendo in campo, manco a dirlo, anche il torchio, simbolo della viticoltura.
Una sagra , questa di Sant’Alessandro, giunta alla seconda edizione,  che ripercorre momenti di vita quotidiana, quando l’agricoltura era la cifra dominante in tutta la zona. La manifestazione odierna, che ha previsto sia momenti di degustazione sia un gustoso ‘aperipranzo’, è stata organizzata in collaborazione con l’associazione Sant’Alessandro in piazza onlus e con il centro di assistenza San Rocco onlus, che si occupa dell’assistenza agli anziani e del doposcuola per un nutrito gruppo di studenti.

pigiatura uva circolo

Pigiatura uva circolo – MALPENSA24