BUSTO ARSIZIO – “Champs-Elysees della monnezza”, capitolo secondo. Il viale della Gloria ancora sfregiato dalle distese di sacchi della pattumiera esposti fuori orario. Ma oltre al danno, soprattutto estetico, stavolta c’è anche la beffa. Perché stamattina, 4 novembre, mentre spuntavano qua e là i sacchi e i bidoni dei rifiuti esposti in barba al regolamento, lungo l’iconico viale che attraversa il centro città c’erano al lavoro gli addetti di Agesp impegnati a tenerlo pulito con soffiatori per le foglie e macchina spazzatrice.
Il triste remake
Le prime proteste, che risalgono alla scorsa primavera, avevano “prodotto” un intervento in consiglio comunale dell’esponente di Fratelli d’Italia Claudia Cozzi, ma il problema non è stato risolto. Anzi, questa mattina mentre da un lato gli addetti alla pulizia di Agesp Attività Strumentali cercavano di “fare bello” il viale con soffiatori per le foglie e spazzatrice, dall’altro comparivano i primi sacchi della pattumiera, destinati a rimanere per l’intera giornata di sabato a fare brutta mostra di sé lungo il viale della Gloria.
I residenti alzano (ancora) la voce
E allora i residenti della zona devono tornare ad alzare la voce. Perché “è un controsenso” dedicare risorse ed energie per tenere lustri gli “Champs-Elysees” di Busto Arsizio e poi tollerare il ripetuto mancato rispetto del regolamento che impone orari precisi per l’esposizione dei rifiuti per la raccolta serale sul viale: nel caso specifico tra le 17.30 e le 20 (in passato era tra le 19 e le 20). «Se ci sono delle regole andrebbero fatte rispettare – parola dei cittadini – questo continua a non essere un bel biglietto da visita per chi arriva in città».