ANGERA – Un gruppo di lavoro per la situazione dell’ospedale Carlo Ondoli di Angera, composto da rappresentanti dell’amministrazione, medici, associazioni, che lavori per il bene della comunità e di uno dei suoi servizi cardine. Una proposta approvata ieri 24 settembre all’unanimità dal consiglio comunale angerese, partita su iniziativa del gruppo di minoranza Allea, ma che ha trovato il sostegno di tutti, a partire dal sindaco Alessandro Paladini Molgora.
Attenzione al bene comune
La costituzione di un gruppo di lavoro apposito per l’ospedale viene in realtà da lontano, «da mesi di incontri con le frazioni, partecipazione agli eventi della vita cittadina, interrogazioni in consiglio comunale – spiegano i consiglieri della civica Allea -. E la nascita del gruppo è un grande risultato che dimostra la nostra attenzione al bene comune». Nel gruppo di lavoro, composto da figure professionali riconosciute unanimemente come rappresentative del mondo della sanità angerese, entreranno a far parte Marcella Androni, che è una delle rappresentanti della civica Allea presente in consiglio comunale, Renato Baldassa, Franco Baranzini, Orlando Boari, Pier Mario Forni, Gian Paolo Zagonel. Il fine è quello di unire tutti gli attori coinvolti nel mondo-ospedale, facendo da collettore delle proposte di enti, cittadini, associazioni, collaborando con il piano di zona dei sindaci per dialogare con le istituzioni regionali e i dirigenti dell’ASST di Varese.
«Subito al lavoro»
Molto soddisfatto Milo Manica, capogruppo di Allea: «È un giorno importante per la città di Angera. Auguriamo buon lavoro a chi si è reso disponibile per dedicare tempo ed energie alla situazione del nostro ospedale e speriamo di poter presto rivendicare importanti risultati in merito al diritto alla salute dei nostri cittadini».
«L’ospedale è un bene degli angeresi, costruito da loro, e che serve un territorio ampio – commenta il sindaco Molgora -. Proprio per questo servizio a tutta l’area del basso Verbano è giusto che esista un organismo di confronto, in cui venga rappresentata la cittadinanza, che dialoghi e si confronti sulle varie problematiche. Nelle prossime settimane convocheremo il gruppo di lavoro: i temi da affrontare sono molti e bisogna darsi tempi brevi».