Antonelli: “Sono l’uomo giusto per il centrodestra in Provincia”

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VARESE – Hanno puntato su di lui perché l’unico in grado di smussare le frizioni e pretese e unire la coalizione di centrodestra. E forse anche i civici. Magari non tutti, forse una parte. E a dirlo è proprio Emanuele Antonelli, sindaco di Busto e che questa mattina, mercoledì 3 ottobre, a Varese  ha presentato ufficialmente la sua candidatura a presidente della Provincia.

La presentazione è stata fatta a Villa Recalcati dove, oltre al sindaco di Busto, c’erano anche Marco Riganti di Forza Italia, Alessandro Fagioli della Lega Nord, Francesca Caruso di Fratelli d’Italia e Mattina Premazzi di Noi con l’Italia. Ovvero l’intera coalizione che il prossimo 31 ottobre sosterrà Antonelli nella corsa da presidente. Il sindaco di Busto, infatti, ha già incassato il sostegno della Lega, che farà una lista e di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia che formeranno una seconda lista sotto il nome di Polo civico per la Libertà.

Un nome che unisce

«A proporre la mia candidatura sono stati i partiti – ha spiegato Antonelli – i quali me l’hanno chiesto poiché ero l’unico che avrei potuto mettere insieme la parte politica con quella civica. Ma anche unire il centrodestra con l’obiettivo di tornare a comandare a Villa Recalcati». A chi fa notare ad Antonelli che ricoprire quel ruolo non sarà semplice lui risponde: «Non mi piace parlare di cose che non conosco. Certo che mi hanno parlato della situazione che troverò in Provincia, ma per come sono fatto prima studio, mi informo e capisco. Dopo agisco. Quindi la prima cosa che farò qualora sarò presidente sarà studiare la situazione per un paio di mesi. Poi imposterò il mio metodo di lavoro come ho fatto in Comune a Busto».

Non sono Mandrake

Il retroscena

E lo stesso Antonelli a svelare il gustoso retroscena di come è nata la sua candidatura. «L’ho saputo leggendo un articolo di giornale, dove il coordinatore di Forza Italia di Busto Carmine Gorrasi faceva il mio nome. Avrebbe dovuto dirlo prima a me. Tanto che per due giorni non gli ho risposto al telefono. Poi tutto è rientrato perché su Busto mi sta dando una grossa mano e con Gorrasi non si può restare arrabbiati più di due giorni».

Cerino in mano

alp transit gallarateSituazione alla Nanni Moretti: l’assenza di Marco Magrini questa mattina si è notata eccome. Anche perché è stato, tra gli assenti, il più citato e in più Emanuele Antonelli ha gli ha “firmato” la giustificazione: «Ha detto che aveva un convegno a Milano. Io non so se i civici sceglieranno di appoggiare la mia candidatura o andare per un’altra strada. Dico però che quando ho accettato mi è stato prospettano uno scenario di coalizione ampia. Inoltre conosco Magrini e so come lavora. Ora deve sciogliere la riserva e spero lo faccia a nostro favore».

E qui nasce il dubbio: cosa farà Esperienza civica alle prossime elezioni provinciali? Per ora pare che l’unica certezza, dopo aver tentato di dare vita a una “grossa coalizione”, sia quella di presentare una lista di sindaci e consiglieri di area civica, ma non un candidato presidente. Sul quale c’è libertà di scelta.

Le dichiarazioni

Accanto ad Antonelli c’era Alessandro Fagioli, sindaco leghista di Saronno, il quale ha dato la sua benedizione al collega bustocco e ha speso parole al miele per Marco Magrini. «Antonelli è un candidato che rappresenta il mondo dei civici e ha al contempo esperienza di partito – ha dichiarato Fagioli – il nostro candidato è un uomo capace di dare risposte concrete e non ideologiche». E su Magrini: «So che conosce bene il territorio e sa mettere grande passione in quello che fa. Il suo appoggio è per noi un valore aggiunto».

Valore riconosciuto anche da Marco Riganti, consigliere provinciale uscente di Forza Italia: «Qui in Provincia i primi due anni di mandato sono stati di totale chiusura. Con la vicepresidenza Magrini e l’innesto del consigliere Giuseppe Licata le cose sono un po’ cambiate, tanto che alcune scelte le abbiamo anche condivise. Ora qualora Antonelli diventerà presidente ci aspettiamo soluzioni diverse da quelle prese in questi anni».

Su anima civica e concretezza ha concentrato l’intervento Mattia Premazzi, sindaco di Vengono Inferiore e rappresentate di Noi con l’Italia: «Antonelli è la candidatura perfetta e che sintetizza civismo e praticità, due elementi che hanno permesso di presentare per Villa Recalcati il centrodestra unito». Mentre Francesca Caruso, di Fratelli d’Italia ha ricordato che la sintonia con il sindaco di Busto ha radici lontane, di quando lui militava in An.

L’altra metà del campo

bellaria candidato provinciaIntanto anche nel centrosinistra si sta chiudendo il cerchio sul nome del candidato, che dovrebbe essere il sindaco di Somma Lombardo Stefano Bellaria. L’ufficialità della sua candidatura dovrebbe arrivare nelle prossime ora, dopo la riunione definitiva del Pd. Quello del primo cittadino sommerse è stato uno dei nomi della prima ora. Altri ne sono usciti: da quello del sindaco di Besozzo Del Torchio a quello del sindaco di Castellanza Mirella Cerini. Alla fine però a spuntarla dovrebbe proprio essere Bellaria.