VARESE – Quando è arrivata la certezza, mancavano ancora un pugno di schede da scrutinare. Ma a sancire il successo, più che lo scrutinio, è stato l’applauso che gli esponenti di centrodestra hanno tributato ad Emanuele Antonelli. Il sindaco di Busto ha così tagliato il traguardo di Villa Recalcati quando non era ancora scoccata la mezzanotte. E la certezza ufficiale di essere il nuovo presidente della Provincia sarebbe arrivata di lì a poco: 783 voti, pari a 44.449 voti ponderati per Antonelli contro 521 voti, ovvero 36.017, per Stefano Bellaria.
Un volo in aria come si fa con gli allenatori quando centrano un grande obiettivo e poi di nuovo piedi per terra. E sguardo e testa già proiettati al domani. «Darò grande attenzione ai Comuni delle valli – ha dichiarato Antonelli, puntando così la barra del suo mandato iniziato da pochissimo verso nord – In questa campagna elettorale ho avuto modo di parlare con tanti sindaci e amministratori dei piccoli Comuni del Nord. Per loro, più che per gli altri Comuni, il supporto della Provincia è davvero fondamentale. Ci sono tante piccole cose che, anche con poco impegno economico, si possono fare. E faremo».
Per il resto Antonelli conferma quanto ha più volte dichiarato nelle settimane precedenti in veste da candidato: «Ho bisogno di un paio di mesi per studiare bene la situazione. Prima di prendere qualsiasi decisione voglio farmi un quadro preciso della situazione. Certo, ci sono una serie di temi e partite prioritarie. Mi riferisco alla questione dei dipendenti e alla mancanza di dirigenti ad esempio. Ma dire come ho intenzione di muovermi è presto». Su una cosa però il nuovo presidente ha subito intenzione di muoversi: «Le nomine di Fondazione Cariplo. Sono state fatte proprio l’altro giorno, alla vigilia di queste elezioni e questo lo trovo davvero scorretto. Chiederò di bloccarle se possibile».
Infine il primo cittadino di Busto, nel ruolo di presidente della Provincia, avrà maggiori occasioni per confrontarsi con il collega di Varese, con il quale in passato è entrato in polemica per la questione dei fondi del Patto per la Lombardia “fagocitati” tutti dal sindaco del capoluogo. Ma Antonelli sulle frizioni con il sindaco di Varese taglia corto: «Galimberti? Per me sarà un sindaco come un altro».