Anziano padre picchiato dal figlio, lo salva la Polizia. Trauma cranico e costola rotta

MONZA – I colpi sempre più violenti, fino a rompergli una costola, e poi il porta abiti, usato con foga come una mazza, sulla testa di suo padre. È il drammatico riassunto di un’aggressione subita da un uomo di 83 anni, per mano di suo figlio, arrestato dalla Polizia di Stato venerdì sera a Monza. Ora l’uomo, 49 anni, si trova ai domiciliari con il braccialetto elettronico, ironia della sorte in un’abitazione di proprietà dell’anziano genitore.

La lite e le botte

Secondo la ricostruzione della Polizia, il 48 enne ha discusso con il padre per questioni familiari, lo avrebbe accusato (apparentemente senza alcun fondamento di verità), di essersi intromesso nella sua relazione con una fantomatica compagna. Dopo averlo colpito a calci e pugni, fino a spaccargli una costola, quando l’83 enne si è rifugiato in camera sua, accovacciandosi sul letto per proteggersi dai colpi, il figlio ha impugnato un porta abiti e glielo ha scagliato sulla testa, provocandogli un forte trauma cranico.

La telefonata e i soccorsi

A chiedere aiuto al 112 sono stati i vicini di casa, dopo aver udito le strazianti urla del pensionato. Quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno trovato l’83 enne a terra, sotto shock, con il sangue che gli usciva da un orecchio. Immediatamente l’uomo è stato soccorso e trasferito in ospedale, dove ne avrà per 25 giorni, salvo complicazioni. Il figlio, che continuava ad insultare il genitore nonostante la presenza degli agenti, è stato arrestato e portato in Questura. Processato per direttissima per lesioni, in attesa del giudizio ordinario è stato sottoposto alla misura cautelare dei domiciliari, con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico. Non avendo abitazioni di proprietà però, resterà nella seconda casa di famiglia.

padre picchiato arresto – MALPENSA24