VARESE – Il raccordo autostradale che collega l’autostrada A5 alla strada statale 27 del Gran San Bernardo è stato chiuso al traffico a causa di un uomo che minaccia di buttarsi nel vuoto da un viadotto alto 70 metri. Era aggrappato alla ringhiera e stava parlando con uno psicologo. Sul posto vi sono polizia, carabinieri e vigili del fuoco. La strada sottostante, in regione Saumont, ad Aosta, è stata chiusa al traffico.
Salvato dopo sei ore di trattiva
E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 28 agosto. Protagonista della drammatica vicenda un trentaduenne residente in provincia di Varese. La vicenda chiusa dopo sei ore di trattative. L’uomo è andato a piedi nel centro del viadotto del raccordo autostradale che collega l’autostrada A5 alla strada statale 27 del Gran San Bernardo e ha scavalcato la barriera di sicurezza minacciando di buttarsi di sotto. Automobilisti in transito sul ponte hanno allertato le forze dell’ordine e il tratto di strada tra Saint-Christophe e Gignod è stato chiuso al traffico. Sul posto erano arrivati la polizia, i carabinieri e vigili del fuoco. L’uomo ha continuato a dire che era deciso a gettarsi nel vuoto; in quel punto il viadotto, che passa sopra regione Saumont, è alto 70 metri. In basso, i vigili del fuoco avevano preparato un generatore di corrente e un faro, ma al calare della sera era stato deciso di non accendere il proiettore per timore che l’uomo potesse agitarsi ancora di più. Il traffico diretto e proveniente dalla Coumba Freide era stato deviato nel tratto della strada statale 27 tra Gignod ed Aosta. In particolare, il raccordo è utilizzato dai Tir e dalle auto che viaggiano tra l’Italia e la Svizzera attraverso il traforo o il Colle del Gran San Bernardo. Dopo una trattativa durata sei ore l’uomo è stato raggiunto e salvato. Non sono note al momento le ragioni del drammatico gesto.
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