“ApritiModa”, il Museo del Tessile di Busto è tra le eccellenze del Made in Italy

museo del tessile

BUSTO ARSIZIO – ApritiModa, anche il Museo del Tessile tra le tappe del “viaggio in Italia” patrocinato dal ministero dei beni e attività culturali alla scoperta dell’arte della moda “Made in Italy”. Appuntamento nel weekend del 24 e 25 ottobre, con il museo di via Volta aperto a numero chiuso e su prenotazione (su www.apritimoda.it): un altro prestigioso riconoscimento per la “casa” che custodisce l’identità e il saper fare della storia tessile di Busto. Nello speciale percorso tematico, tra gli altri, i “ferri” del sarto Antonio Ferramini, una delle più recenti donazioni al Museo, e le produzioni del Calzaturificio Borri. conservate nella torretta del complesso museale ricavato dall’ex cotonificio Bustese.

L’evento

ApritiModa è un evento unico nel suo genere, nato nel 2017, che mette al centro il genio, la cultura e la capacità artigianale dei nostri territori che hanno dato vita alle produzioni che tutto il mondo ci invidia. L’iniziativa, che gode – tra gli altri – del patrocinio del Mibact ed è protagonista della campagna ministeriale “L’Arte della moda”, è quest’anno per la prima volta di respiro nazionale e consente al pubblico di scoprire i luoghi del “saper fare italiano” sparsi in tutta la Penisola: atelier, manifatture artigianali, sartorie teatrali e, appunto, musei che custodiscono la storia della moda e del genio italiano.

Il museo del Tessile

In questa preziosa occasione, il Museo del Tessile propone uno speciale percorso tematico per andare alla scoperta, attraverso le sue sale, di alcuni nuclei tematici della collezione museale particolarmente legati al mondo della moda, sia nell’ambito produzione artigianale che in quello della produzione industriale di qualità. La prima tappa sarà dedicata alla produzione artigianale e al ricamo manuale che impreziosiva il corredo nuziale, per passare al ricamo industriale e infine al mondo dell’alta moda con un affondo sui materiali tessili innovativi utilizzati nella produzione di preziosi abiti e poi nel mondo dell’alta sartoria con le geniali creazioni di Antonio Ferramini, per poi concludersi nella torretta est incentrata sulle produzioni del calzaturificio Borri di Busto Arsizio. Un viaggio nelle eccellenze del territorio che sarà possibile effettuare tramite l’app “izi.travel” da scaricare sul proprio dispositivo mobile (smartphone o tablet) e su cui sono disponibili anche le audioguide del museo, inaugurate di recente.

busto arsizio museo tessile apritimoda – MALPENSA24