CANEGRATE – Nei giorni scorsi, sul palco del teatro Astra di San Giustino (Perugia) sono andati in scena cinque monologhi teatrali scelti fra trenta per la finale della prima edizione di “Voci dal corridoio”, concorso di scrittura rivolto a giovani autori e lanciato dall’associazione Medem di Città di Castello (Pg). La giuria del concorso ha assegnato la palma del vincitore a “…E poi dritto fino all’assurdo (e ritorno)” del canegratese Mattia Colombo, portato sul palco dall’attore Luca Falleri (nelle foto, da sinistra, Falleri e Colombo). Nella motivazione con cui è stato assegnato il premio si legge che il testo vincitore è il «viaggio di una mente mobile dentro un corpo fermo, obiettivo che l’autore persegue con leggerezza ma fervore letterario, alternando un registro divertente a una dimensione più contemplativa e intensa».
Ora si attende la messa in scena “in casa”
L’autore è restio a raccontare di sé e fa parlare il testo al posto suo, citando: «Bei colori, belli pieni, saturi. Le storie assurde sono sature e aiutano a saturare il mondo. Male che vada si fanno due risate e basta. Sempre meglio di un telegiornale, dài!». E di questi tempi ci mancano, come non mai, i colori belli e saturi e le risate. Ora la sua Canegrate attende da Colombo la messa in scena “in casa” del suo monologo premiato.