Arte e paesaggio: Arcisate, Induno e Cantello protagonisti della primavera Fai

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duiVARESEI centri storici di Arcisate e Induno Olona e la chiesa di Santa Maria di Campagna a Cantello saranno protagonisti della ventinovesima edizione delle Giornate Fai di Primavera a Varese e provincia, a cura delle delegazione locale e del gruppo giovani della fondazione. Un invito a guardare al domani con rinnovata fiducia, il primo grande evento nazionale dedicato ad arte e cultura organizzato dopo l’ultimo periodo di lockdown si terrà sabato 15 maggio dalle 14.30 alle 18 e domenica 16 dalle 10 alle 18.

Il centro storico di Arcisate

Il percorso si diramerà per il centro di Arcisate, di interesse soprattutto per la sua stratificazione storica. La partenza della visita avrà luogo nella Basilica di San Vittore, sede dell’antica pieve arcisatese. Passeggiando per il centro storico sarà illustrato lo sviluppo che il paese ha vissuto nel corso dei secoli: dai tempi dell’insediamento celtico e poi romano, illustrando aneddoti filologici sulla possibile origine del toponimo, attraversando il periodo medievale, quando Arcisate fu istituita capo-pievania, fino alle vicende storiche più recenti, raccontando i cambiamenti occorsi negli ultimi due secoli che hanno modificato le attività lavorative locali. Si visiteranno inoltre le rovine di una ghiacciaia e due fornaci ben conservate; la visita si concluderà con la salita della via crucis che conduce al Lazzaretto, dove sorge una piccola chiesa.
L’appuntamento di Arcisate è in via Riazzo 5. È obbligatoria la prenotazione sul sito www.giornatefai.it.

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La chiesa di Santa Maria di Campagna

Fuori l’abitato, vicino al cimitero di Cantello ancora circondato da prati, si erge isolata la chiesa romanica di Santa Maria in Campagna di Ligurno. Sorta su di un precedente edificio dell’ottavo secolo, di cui si sono rinvenute le fondamenta durante recenti scavi, l’edificio è stato oggetto di restauri negli anni tra il 1971 e il 1974 che hanno riportato in luce le antiche strutture romaniche in pietra, fino ad allora celate da murature e intonacature più tarde, che hanno consentito una datazione dell’edificio tra il 1050 e il 1075.
I narratori del Fai accompagneranno il pubblico lungo le aree perimetrali dell’edificio, raccontandone la storia millenaria e le vicende che hanno portato all’attuale conformazione. Seguirà poi la visita agli interni, dove sarà possibile ammirare da vicino lo splendido ciclo di affreschi tuttora presente nel catino absidale.
L’appuntamento di Cantello è in via Cavallotti 23. È obbligatoria la prenotazione sul sito www.giornatefai.it.

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Il centro storico di Induno Olona

Una passeggiata condurrà alla scoperta del centro storico della cittadina di Induno Olona, ripercorrendone la storia dalle origini fino ai giorni nostri. L’osservazione delle architetture e delle facciate degli edifici principali sarà accompagnata dal racconto di episodi della storia recente e passata della cittadina.
Il percorso, che vuole essere uno spunto per una visita più approfondita e ampliata agli altri luoghi d’interesse presenti nel territorio comunale, si concluderà con la mostra fotografica, allestita e curata in collaborazione con l’associazione Il Caimano, la Pro Loco e l’assessorato alla Cultura alla Sala Bergamaschi in piazza Giovanni XXIII. La mostra di foto storiche, aperta a tutti durante gli orari della manifestazione, inizialmente prevista per le Giornate 2020, è dedicata ai settantuno anni di autonomia del Comune di Induno Olona rispetto a Varese.
L’appuntamento di Induno Olona è in via Crugnola 14. È obbligatoria la prenotazione sul sito www.giornatefai.it.

Come partecipare

Nel rispetto della normativa vigente (Decreto Sostegni del 22 aprile 2021), per partecipare alle Giornate Fai di Primavera

  • È obbligatorio prenotarsi sul sito www.giornatefai.it fino a esaurimento posti disponibili entro e non oltre le 21 del giorno precedente la visita.
  • Gli ingressi saranno disponibili fino all’esaurimento dei posti di ogni turno per garantire la sicurezza.
  • Il contributo minimo suggerito per prenotarsi e prendere parte alle Giornate Fai di Primavera è di 3 euro.
  • Per chi lo volesse, sarà possibile sostenere ulteriormente la missione della Fondazione con contributi di importo maggiore oppure attraverso l’iscrizione annuale, online o in piazza in occasione dell’evento, un gesto concreto in difesa del patrimonio d’arte e natura italiano che permette di godere di iniziative e vantaggi dedicati.

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