BUSTO ARSIZIO – Anche il Movimento Cinque Stelle all’attacco sul progetto dell’area delle Nord premiato da Regione Lombardia con un finanziamento da 15 milioni di euro. «L’amministrazione ha rischiato di fare una figuraccia e ora sbandiera il contributo come un successo. Ma il progetto non tutela le fragilità e il parcheggio è troppo lontano per i pendolari». Ma stavolta interviene direttamente l’assessore all’urbanistica Giorgio Mariani a difendere il progetto del Comune di Busto Arsizio: «Forse tifavano contro Busto e speravano che non ci finanziassero il progetto. Non vorremmo arrivare a dover chiedere scusa per aver portato a casa 15 milioni di euro per riqualificare un comparto centrale della città che diventerà un nuovo polo urbano».
L’attacco del M5S
Alla vigilia del nuovo confronto online convocato dai promotori dell’unità del centrosinistra a Busto Arsizio, PD e M5S si trovano sulla stessa barricata nel contestare l’«esultanza» dell’amministrazione per i 15 milioni. «Progetto “adattato” per poter partecipare a un bando destinato alle categorie fragili (anziani, donne e ragazzi) e a quartieri con problemi sociali e di degrado – sottolinea il gruppo pentastellato rappresentato in consiglio da Claudia Cerini e Luigi Genoni – un maquillage dove interventi privati e l’edificio di realizzazione pubblica (uno spazio/contenitore non ben definito, per la coniugazione di famiglia e lavoro) non fanno parte di un progetto sociale, ma sono inseriti solo per fare punteggio. Forse è per questo che Busto non si è piazzata per niente bene nel bando (12° posto su 17 comuni partecipanti), ma grazie alla capienza del contributo europeo, l’amministrazione ora sbandiera come un successo quello che sarebbe stata una figuraccia».
L’asse con il PD
Nel mirino del M5S in particolare il parcheggio in piazza mercato che «dista almeno 400 metri dalla stazione, non certo un incentivo a prendere il treno», mentre non si conoscono «i tempi» per realizzare stazione dei bus e parcheggio sul retro. Ma anche il fatto che «fragilità e situazioni di disagio non si risolvono solo progettando edifici a destinazione sociale, ma mettendo a disposizione dei servizi sociali soldi e mezzi», mentre «oggi ci sono persone con disabilità che si vedono togliere servizi fondamentali con la motivazione che non ci sono i soldi». Toni e critiche molto simili a quelle avanzate dal Pd e dal suo candidato sindaco Maurizio Maggioni, che mette in evidenza anche il fatto che «si tolgono spazi per il mercato», sostenendo che «il progetto finanziato si allontana ancor di più dalle concrete esigenze dei cittadini, soprattutto di quelli che frequentano il mercato».
La replica dell’assessore
Prova a smontare le critiche l’assessore all’urbanistica, il leghista Giorgio Mariani, che ha parlato ambiziosamente di “Rinascimento bustocco” a proposito del maxi-progetto da 19,8 milioni di euro: «I bandi sono pubblici, avrebbero potuto leggerseli e se avessero avuto proposte potevano inoltrarcele nelle opportune sedi – la risposta a PD e M5S – il mercato, con l’ex comando della polizia locale, è una zona centrale da rigenerare. Bisognava partire da lì, nell’ambito di una strategia complessiva che comprende anche l’ex macello, che sarà oggetto di finanziamenti ad hoc per l’ITS e altri spazi sociali e culturali». Mariani ribatte punto su punto anche sulla questione degli spazi del mercato: «Non faremo come Varese, dove l’amministrazione di centrosinistra ha ricollocato il mercato in un’area dove non c’era spazio per tutti gli ambulanti. Quando saremo in fase di progettazione destineremo all’area mercato gli spazi che necessita in base alle richieste». Per quanto riguarda invece i posteggi per i pendolari, «verranno concentrati nel multipiano dietro alla stazione e nascosti alla vista sotto la “collinetta” che verrà realizzata per collegare il parco lineare alla nuova piazza coperta sopra lo scalo FNM. In ogni caso, non credo che i 500 metri tra il parcheggio al mercato e la stazione possano essere un grosso sacrificio per i pendolari».
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