ARSAGO SEPRIO – Un’operazione da circa 150mila euro. Questa la spesa prevista per la messa in sicurezza del cavalcavia sopra l’autostrada A8 all’altezza di Arsago Seprio. Un’operazione che ha portato il Comune guidato dal sindaco Fabio Montagnoli a firmare una convenzione con Autostrade per l’Italia, che si farà carico della spesa.
Scongiurare pericoli
I lavori prevedono la messa in sicurezza delle barriere a lato del cavalcavia, «per scongiurare pericoli ai mezzi in transito, sia sopra che sotto il ponte», spiega il primo cittadino. «Ma anche per evitare che vengano lanciati sassi o qualsiasi altro materiale». Considerando i – purtroppo – numerosi casi che si sono verificati sul territorio. In passato il ponte era in capo ad Autostrade per l’Italia, fino a quando non è passata in gestione all’ente locale. Ora, con questa nuova convenzione, sarà di nuovo la società che gestisce le autostrade a farsi carico dei lavori. Che di conseguenza non andrà a toccare le casse comunali.
I compiti del Comune
La convenzione suddivide compiti e impegni, tra il Comune e Autostrade. In carico all’ente locale c’è «la sorveglianza continuativa, la vigilanza e il controllo dell’efficienza delle barriere di sicurezza installate, in continuità con i tratti precedenti e successivi alle opere», si legge nella delibera di giunta. Ma anche «l’adozione di misure compensative immediate, per il ripristino delle condizioni di sicurezza sulla viabilità, in caso di inefficienze sulle barriere per incidenti, atti vandalici o fenomeni di altra natura». Infine, «a tempestiva segnalazione di tali eventi alla scrivente (Autostrade per l’Italia, ndr), in modo che adotti sulla propria infrastruttura ulteriori azioni per la mitigazione del rischio».
L’impegno di Aspi
Saranno a carico di Autostrade per l’Italia, invece, «la manutenzione straordinaria delle barriere di sicurezza, intesa come riqualifica per obsolescenza, sopravvenuta modifica normativa di riferimento o mutati flussi di traffico sulla viabilità». Oltre alla «manutenzione ordinaria delle barriere, come ripristino di danni causati da incidente con alterazione della piena funzionalità della barriera». Oltre a «eventuali altre attività la cui necessità sia evidenziata a seguito di controlli e della sorveglianza effettuata dal Comune».