VARESE – È un momento tradizionale, che si ripete ogni anno a Palazzo Estense a pochi giorni dalle feste. Il brindisi per lo scambio degli auguri natalizi questa volta è andato in scena all’esterno, nel cortile d’onore dei Giardini. Il sindaco Davide Galimberti ha ringraziato i dipendenti, sottolineando l’importanza della macchina amministrativa comunale nel raggiungimento degli importanti obiettivi che il Comune si è prefissato per i prossimi anni.
Merito di tutti
«Anche quest’anno è un Natale particolare e putroppo siamo ancora con le mascherine e abbiamo allestito il rinfresco all’esterno», ha esordito il primo cittadino, ringraziando poi tutti i dipendenti in quello che è stato di fatto il primo momento di incontro collettivo dopo l’insediamento della nuova amministrazione. Galimberti ha citato le linee programmatiche di mandato votate dal consiglio comunale, che pongono obiettivi ambiziosi a partire dall’attuazione del Pnrr. «Già in questi anni la città è cambiata con tante trasformazioni e il merito è di tutta l’amministrazione, riconosciuta in alcuni settori come un’amministrazione di altissima eccellenza. Dobbiamo mantenere questo livello». All’orizzonte ci sono appunto i nuovi progetti legati alle risorse in arrivo dall’Europa.
Complimenti da Roma
«Pochi giorni fa – ha aggiunto il sindaco – ho ricevuto la telefonata di un Ministero che mi chiedeva la partecipazione a progetti importanti, perché abbiamo la reputazione di essere bravissimi a spendere soldi in tempi brevi. Se c’è questa reputazione è merito di tutta la struttura. Vogliamo fare grandissime cose e le possiamo fare con voi e con la vostra professionalità». Galimberti ha aggiunto l’intenzione di lavorare con le rappresentanze sindacali per un percorso di valorizzazione dei professionisti dell’ente. «Chi lavora qui deve essere valorizzato al meglio». Anche il presidente del consiglio comunale Alberto Coen Porisini ha parlato delle opportunità legate al Pnrr. «Ci sono le risorse e le idee e grazie a voi porteremo in porto tanti progetti. Varese può essere un esempio per tante città in Italia».
Un pensiero per chi è in difficoltà
Il segretario generale Francesco Tramontana ha invece citato le parole di Galimberti. «Con le linee programmatiche il primo cittadino ha parlato di un’amministrazione fantasiosa, che significa conciliare il rigore che il sindaco ci chiede con la passione che dobbiamo avere in questo momento». Quindi la benedizione del prevosto, monsignor Luigi Panighetti, che ha donato a tutti un’immaginetta con una preghiera e ha ricordato l’importanza di non dimenticarsi di chi soffre di più. «Le istituzioni pubbliche locali devono fare di tutto per mostrarsi a fianco del cittadino e a fianco delle persone che rischiano di essere ai margini e in maggior difficoltà. Ci saranno risorse da spendere con intelligenza, bene e in tempi giusti: da qui passa il futuro per le nuove generazioni».
