Aumenti di stipendio a Busto, Ferrario-Fiore: «Vadano a un fondo di solidarietà»

BUSTO ARSIZIO – «Chiediamo che venga istituito un “fondo di solidarietà” in cui ciascun componente della giunta potrà versare liberamente una quota, totale o parziale, dell’aumento di stipendio». Sul caso delle indennità degli amministratori locali, che cresceranno fin da subito del 67%, come previsto dalla norma contenuta nella Finanziaria, arriva una nuova proposta in una lettera aperta firmata dal consigliere comunale di Popolo Riforme e Libertà Giuseppe Ferrario e dal candidato, e primo dei non eletti, della lista Forza Busto Emanuele Fiore.

La proposta del fondo di solidarietà

Un appello costruttivo, che mira a suggerire «segnali concreti di vicinanza alla gente» dopo l’indignazione suscitata dalla vicenda. «Non vogliamo fare demagogia o populismo ma offrire» alla giunta una «opportunità di riscatto» sostengono Ferrario e Fiore: «La somma raccolta» con il fondo di solidarietà, «insieme alle somme pervenute nel 5×1000, verrà utilizzata per finanziare un progetto individuato annualmente da una commissione appositamente costituita composta da un rappresentante nominato da ciascun gruppo consigliare e da rappresentanti del decanato di Busto Arsizio (quale maggior espressione del volontariato in città)».

La lettera aperta

La scelta di adeguare gli stipendi fin da subito al massimo previsto, come era prevedibile, ha suscitato reazioni negative che, a parere nostro, non fanno altro che aumentare una disaffezione già a livelli altissimi nella nostra città. Ricordiamo infatti che Busto Arsizio alle ultime elezioni amministrative ha segnato un record negativo di astensioni peggiore di Gallarate e Varese. La politica, soprattutto quella locale, ha bisogno di riaccreditarsi dando segnali concreti di vicinanza alla gente. Ecco perché, non vogliamo fare demagogia o populismo, dicendo di tornare indietro o di vergognarsi e chi più ne ha più ne metta; vogliamo invece offrire loro l’opportunità di riscatto che si offre proprio da questo episodio. Non siamo ancora usciti dall’emergenza sanitaria e nemmeno da quella finanziaria; anzi temiamo che il picco della crisi economico finanziaria debba ancora arrivare. Chiediamo che venga istituito un “fondo di solidarietà” in cui ciascun componente della giunta potrà versare liberamente una quota, totale o parziale, dell’aumento di stipendio. La somma raccolta, insieme alle somme pervenute nel 5×1000, verrà utilizzata per finanziare un progetto individuato annualmente da una commissione appositamente costituita composta da un rappresentante nominato da ciascun gruppo consigliare e da rappresentati del decanato di Busto Arsizio (quale maggior espressione del volontariato in città). Riteniamo che la commissione, così composta, sia garanzia di imparzialità nell’individuazione delle finalità a cui destinare, anno per anno, la somma complessivamente raccolta. A tal scopo riteniamo utile effettuare una campagna pubblicitaria, nelle modalità da definire, in prossimità della presentazione della dichiarazione dei redditi per ricordare ai nostri concittadini, che normalmente non indicano una preferenza, la possibilità di indicare il comune quale destinatario del loro 5×1000. Le somme raccolte, unitamente a quelle confluite nel fondo, saranno utilizzate per finanziare un progetto diverso annualmente individuato dalla commissione di cui sopra.

Fiore Emanuele Juri candidato per Forza Busto
Ferrario Giuseppe consigliere comunale Popolo, Riforme e Libertà

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