Lelio Cerizza
Sono passanti 25 anni dai fatti di “Spagna” eppure si strumentalizza il passato per ragioni di TV e soldi, facendo tuttavia apparire tutt’altro. Le ragioni di sicurezza dove sono se per sicurezza si intende mettere in ginocchio una città già martoriata dai problemi per i fatti accaduti 6 mesi fa? Le ragioni di sicurezza dove sono quando le tifoserie da anni ormai hanno stabilito una “pace” tra di loro? Mi dispiace sinceramente per tutti i tifosi genoani che hanno dovuto disertare la partita in casa per colpa della scelleratezza di pochi cretini.
Sulla partita in sè c’è poco da dire, l’ho vista a spizzichi e bocconi mentre lavoravo. Posso dire di un Bakayoko strabordante e ormai perno inamovibile del centrocampo, Conti con una marcia in più a cui la dicitura “riserva di lusso” è la più consona ma non gli addice ed, infine, una squadra che ancora soffre troppo di testa con una mentalità troppo conservativa. Capitolo Paquetà: un numero da urlo che però stava per concretizzare una frittata e tanto talento su cui lavorare. Personalità da vendere. Incrociamo le dita. Questo quel poco che ho potuto vedere. Ed ora testa al Napoli, sarà durissima rivedere Carletto da avversario.