AZZATE – Sconosciuto tenta di entrare in una casa del centro paese, ma viene colto sul fatto, inseguito e bloccato dal vicesindaco, che riesce così a sventare la brutte intenzioni dell’individuo. Quello appena trascorso è stato un venerdì sera (4 agosto) piuttosto agitato per Giacomo Tamborini. Restano da capire i motivi per cui l’uomo, di origini straniere, stesse cercando di intrufolarsi nell’abitazione del vicesindaco. Sulla vicenda indagano i carabinieri.
Rincorso e bloccato
A raccontare quanto accaduto è proprio il vicesindaco, il quale spiega: «Ero in casa con mia moglie a casa, poco dopo le 22.30. Eravamo in due stanze diverse. Lei era in camera con luce accesa e finestre ancora aperte. Appena entro nella stanza dove stava mia moglie vedo due mani sul davanzale e una persona che stava cercando di scavalcare per entrare dentro in casa». Insomma, ci ha messo ben poco a capire che la persona che trafficava vicino alla finestra della sua abitazione avrebbe potuto essere un ladro malintenzionato. A quel punto Tamborini si mette a urlare, salta fuori dalla finestra e l’uomo, come un fulmine fugge e scavalca al volo la recinzione.
Torna l’incubo furti in paese
Tamborini è stato lesto e coraggioso: l’ha inseguito per qualche decina di metri ed è riuscito a bloccarlo a terra. Nel mentre ha fatto partire anche una chiamata alla centrale dei carabinieri che, appena possibile sono arrivato sul posto.
L’uomo immobilizzato pare sia di origini asiatiche (sembrerebbe dalle prime descrizioni) e a dare una mano a Tamborini c’era anche un vicino che sentendo il trambusto in strada si è affacciato alla finestra e, una volta riconosciuto il vicesindaco, è sceso a dare una mano.
Ad Azzate, intanto, torna l’incubo furti: proprio qualche giorno un altro colpo è stato messo a segno in zona Vegonno. Questa volta però i ladri sono riusciti nel loro intento.