BUSTO ARSIZIO – Una mostra che si articola in tre nuclei, in cui il colore azzurro “si impone come una breccia nell’infinito”: è la personale di Maria Cristina Limido, che si potrà visitare a Busto Arsizio nella sede dell’associazione culturale Spazio Arte Carlo Farioli. Intitolata “Azzurro, quasi ovunque” e a cura di Sara Rizzo, verrà inaugurata sabato 5 ottobre alle 17.30 e proseguirà fino a domenica 13; sarà aperta da giovedì a sabato dalle 16.30 alle 19 e alla domenica dalle 10.30 alle 12 e dalle 16.30 alle 19.
La grafica delle carte da gioco
L’esposizione si divide in tre parti: una è dedicato alla grafica delle carte da gioco e a un’illustrazione di tipo più giocoso, “Intruse” dà invece forma, attraverso la creta, ai tipi femminili già molto amati dall’artista mentre “Dipinti” è quella più corposa.
Ha scritto a catalogo la curatrice Sara Rizzo: “…partendo da una figuratività espressionista – di cui mantiene il significato emotivo del colore, l’artista procede con un approccio riduzionista e lascia via via scoperta l’architettura che sta dietro all’immagine. L’astrazione che viene raggiunta è sia di tipo materico che gestuale-tattile, dove ragnatele di neri e graffi sintetizzano la vischiosità dei nostri labirinti emotivi. Il colore azzurro del titolo, legato alla creatività, si impone come una breccia verso l’infinito – ciò che non conosciamo, ma che vorremmo raggiungere – e che riesce a infondere una sensazione di armonia nelle tele”.
Maria Cristina Limido (1955) si è diplomata alla Super del Castello Sforzesco e nel 2003 è stata premiata dall’Accademia di Arte Moderna di Roma: artista poliedrica, è insegnante e presidente del Cab – Centro Artecultura Bustese.