Andrea Brina
Ave Cesare: benvenuto al Genoa, rimetti in ordine le idee e aiutaci a ritrovare un po’ di fiducia. Inizio doveroso e sentito, col minuto di raccoglimento per il Mister Gigi Radice, che ha allenato anche il Genoa nel’annata 95/96 ovviamente in un’ annata complicata. Partita con la Spal da non sbagliare assolutamente, ed infatti il Capitano Mimmo Criscito dopo 10 minuti sbaglia l’intervento e l’arbitro Pasqua estrae dall’uovo un’espulsione affrettata.
Espulso Criscito, terrore a Marassi
Il terrore corre lungo la schiena dei tifosi, il mago Juric col Toro dopo un’altra espulsione aveva tirato fuori Piatek, il buon Cesare non lo fa e mantiene assetto tattico propositivo. Ma il terrore corre ancora e su l’ennesima palla inattiva la Spal passa in vantaggio con spizzata di Petagna. Si preannuncia un’altra serata no , ma i Grifoni si ricompattano e al 38? Pasqua, chiamato al Var, concede il rigore dopo aver visto per oltre due minuti il contatto Fares-Romero: il polacco dal dischetto non sbaglia e si riprende anche il primato da capocannoniere. Finale di primo tempo tutto ferrarese con i due legni colpiti da Antenucci e Petagna. Forse Prandelli è più fortunato del suo predecessore. Secondo tempo di contenimento a il Grifone ha una chance clamorosa al 71′ Radu rinvia lungo, Bonifazi copre male, il Pistolero non riesce a trovare il pertugio per tirare.
Pessimo arbitraggio
All’84 il subentrato Rolon (cambi finalmente sensati) libera la corsa di Kouamé, l’ivoriano punta l’area, ma calcia con poca cattiveria e Gomis neutralizza in due tempi. Al 90′ manca il secondo giallo a Bonifazi, ci sarebbe ristabilita negli ultimi minuti la parità numerica e si sarebbe sofferto meno. Arbitro Pasqua veramente insufficente. All’ultimo minuto di recupero, ultimo brivido, ma Floccari sbaglia di testa , solo in area di rigore davanti alla Nord. Bene così: il buon Prandelli praticamente arrivato Venerdì con due titolari in squalifica, e giocatori che non conosceva, non poteva davvero fare di più.