Besano, con la zona gialla riapre il museo dei fossili. Tra presenza e digitale

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BESANO – Tra presenza e digitale: il museo dei fossili di Besano riapre da martedì 9 febbraio. Grazie all’entrata della Lombardia in zona gialla si potrà quindi tornare a visitare le sale espositive, ma le attività divulgative rimarranno ancora online.

Fossili, molluschi e piante acquatiche

Da martedì 9 febbraio riaprono le porte del museo, dalle 14 alle 17.30 secondo il consueto orario, e con un invito particolare soprattutto ai bambini delle scuole primarie che in questi mesi hanno certamente studiato i processi di fossilizzazione e stanno scoprendo le tappe dell’evoluzione della vita sul nostro pianeta, ma hanno potuto farlo solo sulle pagine del libro di scuola. Venire al museo e vedere i fossili di pesci, ittiosauri, molluschi, piante acquatiche risalenti a 240 milioni di anni fa, quando la Lombardia ospitava un grande mare tropicale, è tutta un’altra cosa: vedere con i propri occhi le tracce reali del passato è un’esperienza fondamentale.

L’esposizione che ha dovuto chiudere per il Covid

Il museo accoglierà i visitatori con una veste nuova, quella dell’allestimento realizzato nell’ottobre 2020 ma che ha dovuto chiudere i battenti due settimane dopo l’inaugurazione a causa dell’emergenza sanitaria: le nove vetrine, i colori, i video informativi e l’accurato percorso espositivo facilitano la comprensione dei contenuti.

Per i più piccoli

Il bookshop dedicato ai più piccoli offre inoltre una scelta di volumi illustrati con cui proseguire la conoscenza della paleontologia e del mondo naturale. Sul fronte digitale, il museo offre 3 incontri con le discipline della ricerca storica: paleontologia, archeologia, antropologia, a partire da sabato 13 febbraio.

Gli incontri

Sabato 13 febbraio, alle ore 16.30, si terrà su zoom l’incontro su “Fossili, ittiosauri & dinosauri”. La collezione del museo di Besano, proveniente dal sito Unesco del Monte San Giorgio, racconta un tempo lontanissimo, a partire da 240 milioni di anni fa. Sarà utile per comprendere le fasi di fossilizzazione e per conoscere gli ittiosauri del mare tropicale di Besano e seguire l’evoluzione sino ad incontrare il piccolo Saltriovenator: un dinosauro carnivoro del varesotto.

Successivamente, sabato 20 febbraio, alle ore 16.30, su Zoom si terrà l’incontro con l’archeologo. Quali sono le tracce del passato e come riportarle in luce? Quanto tempo ci separa dai reperti riscoperti? E’ compito dell’archeologo rispondere a queste domande: egli scava secondo un progetto, utilizzando materiali e strumenti del mestiere e raccoglie i risultati nella relazione archeologica. Tra stratigrafie, reperti e casi di studio reali ciascuno potrà seguire le fasi del lavoro dell’archeologo tra analisi e scoperte. Un ampio spazio domande permetterà a tutti i partecipanti di esporre i loro quesiti o le loro curiosità.

Infine, sabato 27 febbraio, alle ore 16.30, su zoom gli iscritti potranno incontrare gli antropologici. «Scopriremo chi erano e cosa possiamo sapere della vita e della morte dei nostri antenati», dicono dal museo.

Come prenotarsi

Il museo sarà aperto dal 9 febbraio ogni martedì dalle ore 14 alle 17.30 e la prenotazione per gli incontri è sempre obbligatoria tramite email a museo@comune.besano.va.it oppure questo link.

Un tuffo nella storia. Riapre il museo dei fossili di Besano con novità interattive

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