Il leghista Bianchi: «A Varese è emergenza sicurezza. E l’amministrazione latita»

VARESE – «L’aggressione sull’autobus è solo l’ultimo di una serie di fatti gravissimi. Varese vive un’emergenza legata alla sicurezza, l’amministrazione comunale non può rimanere in silenzio». Questo il commento del leghista Matteo Bianchi.

Troppi episodi violenti

«Esprimo tutta la mia solidarietà nei confronti dell’autista, vittima dell’aggressione avvenuta ieri (giovedì 20 gennaio) mentre stava svolgendo il proprio lavoro, nella nostra città – scrive in una nota Matteo Bianchi – Ringrazio inoltre le forze dell’ordine per essere intervenute prontamente e aver identificato l’aggressore. Il fatto è gravissimo e, purtroppo, è solo l’ultimo in ordine di tempo di una serie di casi di cronaca che vedono Varese al centro di una pericolosa escalation di violenza. È necessario che le Istituzioni facciano una seria riflessione e individuino azioni concrete per salvaguardare la sicurezza dei cittadini che vivono e lavorano in città».

L’amministrazione dov’è?

«Solo pochi giorni fa – continua Bianchi – la polizia fermava alcuni ragazzini, armati di bastoni, che avevano rapinato dei coetanei in pieno centro, in via San Francesco, a due passi da Palazzo Estense. E la lista di fatti gravi, che hanno tutti come comune denominatore la violenza, si allunga andando indietro nel tempo. È evidente che siamo di fronte a una vera e propria emergenza sociale. L’amministrazione comunale non può fare finta di niente e deve trovare delle soluzioni per garantire maggiore sicurezza nella nostra città».