Per i giovani italiani bloccati in Florida tornare a Malpensa costa 950 euro

giovani italiani Disneyworld Florida

MALPENSA – Potranno tornare a casa i quasi 200 ragazzi italiani — di un’età compresa fra i 18 e i 28 annibloccati in Florida dopo aver perso il lavoro a Disneyworld. Lo fa sapere la Farnesina, che è riuscita ad organizzare un volo da Orlando per domenica, 19 aprile. Sarà Neos a riportare a Malpensa i giovani italiani licenziati a causa della chiusura temporanea del famoso parco a tema. Per loro tornare a casa costerà 960 euro.

Senza lavoro negli Usa

I giovani sono rimasti bloccati in Florida senza lavoro e costretti a liberare gli alloggi. Si trattava di un impiego temporaneo tramite il Cultural Representative Program della Disney, un programma di scambio culturale. A causa dell’emergenza coronavirus la Disney aveva sospeso i contratti di lavoro per 43 mila dipendenti, tra cui anche i circa 200 italiani che lavoravano a Epcot e Disney Spring. L’11 aprile sono stati avvertiti con una lettera che il programma con cui erano arrivati era stato terminato in anticipo e che dovevano lasciare i loro alloggi e il Paese. Ma con la limitazione alla circolazione, non c’erano rimasti praticamente più aerei per la tratta intercontinentale.

Il volo umanitario

Ad assisterli il consolato d’Italia a Miami che, in stretto contatto con l’Unità di crisi e l’ambasciata italiana a Washington, ha lavorato senza sosta per identificare itinerari utili per il rientro. Gli ostacoli maggiore sono stati i tempi stretti per lasciare il Paese e soprattutto la possibilità di trovare una compagnia aerea disponibile per effettuare il rimpatrio. Da giorni fanno discutere i costi dei voli di rimpatrio, spesso definiti “umanitari”, organizzati dal ministero degli Esteri per riportare a casa gli italiani. Per tornare dagli Usa, a 200 ragazzi rimasti senza un lavoro precario è stato chiesto 960 euro.

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