SAMARATE – Prima giornata di verifiche e chiarimenti a Samarate rispetto alle maxi bollette dell’acqua di Alfa inviate ai cittadini: questa mattina, 2 luglio, nell’atrio del Comune era stato infatti predisposto uno sportello in collaborazione con l’amministrazione comunale. Per verificare ed eventualmente correggere errori e confermare ai cittadini la possibilità di dilazionare i pagamenti. Soddisfatto il sindaco Enrico Puricelli, presente. Di meno, i consiglieri di Progetto Democratico, che denunciano: «L’acqua a Samarate è aumentata del 49 per cento dal 2012 e del 14 per cento dal 2017. Aumenti che continueranno ancora anche se, ad oggi, non è possibile quantificarli».
Non sono previsti indennizzi per i cittadini
In occasione di una riunione con i capigruppo, anche i consiglieri di minoranza, così come avevano richiesto in consiglio comunale, hanno potuto discutere con Alfa rispetto a qualità e metodo dell’emissione delle ultime bollette del servizio idrico di Samarate. «Una lunga e dettagliata discussione che purtroppo non ci ha lasciati per nulla soddisfatti, per una serie di motivi». I consiglieri di Progetto Democratico denunciano infatti che «la realtà, finora non evidenziata, è che l’acqua a Samarate è aumentata del 49 per cento dal 2012 e del 14 per cento dal 2017. Aumenti che continueranno ancora anche se, ad oggi, non è possibile quantificarli». In più, «la cosa che più ci sconcerta è che Alfa non è disposta a riconoscere gli indennizzi automatici previsti da apposita deliberazione a favore del consumatore in caso di non rispetto della qualità del servizio garantita! Stiamo parlando di cifre che vanno da 30 a 90 euro per ciascun consumatore». Aspetto che pone in secondo piano la soddisfazione per «aver rilevato che Alfa è disponibile a venire incontro a chi si trova a pagare bollette ingenti con dilazioni di pagamento migliorative rispetto a quelle stabilite per norma, e che l’azienda farà di tutto per evitare, in futuro, il ripetersi di queste imbarazzanti situazioni». Questo rimarcando anche, così come aveva specificato Alfa, che l’accaduto è da considerarsi parte del processo di integrazione di molte realtà diverse.
Pertanto, per niente soddisfatti, i consiglieri di Progetto Democratico promettono battaglia: «Riteniamo che tale atteggiamento non sia per nulla corretto. La regolazione tariffaria è uno strumento a cui Alfa ha attinto a piene mani, come peraltro consentito, per gradualmente innalzare le tariffe ad un livello che, nel Piano d’Ambito, serve a sostenere gli investimenti allo scopo di garantire un servizio migliore. Quindi, sulla base di un principio di reciprocità, che ci sembra più che corretto, anche i consumatori, quando non ottengono la qualità del servizio per cui stanno pagando le tariffe imposte, debbano essere compensati come previsto dalle norme. Vigileremo e ci batteremo in consiglio comunale perché tale principio venga rispettato».
Annullate le bollette errate
Secondo il sindaco Puricelli, però, lo sportello di questa mattina (che sarà aperto anche il prossimo martedì 9 luglio nell’atrio del Comune) ha permesso un confronto proficuo di Alfa con i cittadini. «Va detto ed è anche comprensibile: stamattina i cittadini sono arrivati in Comune infuriati, con le loro bollette in mano – ha commentato Puricelli -. Ma appurato che le cifre coincidevano con quelle dei contatori, molti si sono tranquillizzati». Da Alfa in alcuni casi c’è stata l’ammissione di alcuni errori, con la sistemazione di alcune letture errate, prontamente annullate. Per tutti gli altri confermata la possibilità di rateizzare il pagamento, «e molti si sono recati subito allo sportello per pagare. Oggi erano in 55, a fronte di cinquemila letture fatte sui contatori. Gli errori sono stati risolti e, come avevo anticipato, nessuno pagherà più di quanto effettivamente deve».
Le precisazioni di Alfa
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