BUSTO ARSIZIO – L’invito a essere «buoni, giusti e onesti lavoratori, per il bene della gente» e a «mostrare dedizione soprattutto nei confronti delle persone più povere, quelle che non osano». Il Prevosto monsignor Severino Pagani parla con il cuore in mano ai dipendenti comunali che hanno affollato la sala consiliare di palazzo Gilardoni per la tradizionale benedizione natalizia. E il sindaco Emanuele Antonelli conclude la cerimonia con un «Forza Gigi» rivolto all’ex sindaco Farioli, che sta vivendo un periodo complicato a livello di salute.
La sala affollata
La benedizione natalizia torna nella sua tradizionale location della sala esagonale di palazzo Gilardoni e riempie l’aula consiliare in ogni ordine di posto, non solo dipendenti ma anche diversi rappresentanti delle associazioni che collaborano con il Comune. La giunta è schierata quasi al completo e si presentano diversi consiglieri di maggioranza e opposizione. «Una presenza di cui sono grato – la definisce il Prevosto Severino Pagani – non in tutte le città i miei confratelli hanno la gioia e il dono di un incontro come questo».
Gli auspici
Pagani pone l’accento sull’«umano», che è «fondamentale sopra un certo funzionalismo tecnico», ma anche sul «tema della riconoscenza», invocando «un riavvicinamento alle istituzioni anche se le grandi burocrazie internazionali ci lasciano delusi». E infine sulla «responsabilità concreta, che è molto umana». Anche il sindaco Antonelli rivolge il suo augurio ai dipendenti: «Noi ce la mettiamo tutta per mandare avanti questa città, a volte sbagliamo, a volte facciamo cose giuste. Vi ringraziamo perché tutto quello che fate, lo fate per i nostri cittadini. Con il cuore». E con l’invito a non mollare mai in vista di un futuro migliore.